'PIU' CI PENSO'- GIANNI BELLA
Data: Venerd́, 17 luglio 2009 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


I tuoi corti capelli come sono cambiati

no, non mi dire chi li ha accarezzati.

Fossi un pittore brucerei il tuo ritratto

ma sono solo un amante distratto.

Io non posso cantare e non voglio

mi lasciasti solo col mio orgoglio.

La mia anima e' in un labirinto

dove ho spento il fuoco con le mani

ma come vuoi che io ti dica rimani

se ti sfioro eppure siamo lontani...

Più ci penso e più mi viene voglia di lei

anche se nella mia mente più bella tu sei.

La mia sete cresce finché l'acqua non c'e'

ed ora che ci sei

io più ci penso più mi viene voglia di lei...

Le mie forze di uomo sono poche, perdono

io mi avvicino e riscopro il tuo seno

e il tuo profumo come un dolce veleno

spezza il ricordo di pure emozioni.

Lei aveva una paura dolce,

il tuo sguardo taglia come una falce

io di te subisco la presenza,

ma di lei non posso fare senza.

Sono qui con te il mio cuore consumo,

come lei non mi amerà nessuno.

Più ci penso e più mi viene voglia di lei

anche se nella mia mente più bella tu sei.

La mia sete cresce finché l'acqua non c'e'

ed ora che ci sei

io più ci penso più mi viene voglia di lei...







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