Minime resurrezioni quotidiane
gambe che
non rammentano il tempo
braccia serrate al rimbombare
d'un torace assordato
ti chiedevano gesti conclusivi
movimenti di contro
e di traverso
ch'erano fari apparsi sulla terra
nera dei cantastorie
E ti svendevi il cuore
nave costiera dalle falle aperte
le zattere si sono tratte in salvo
e tu
senza più rotta né timone
accusi il contraccolpo.
CRISTINA BOVE