Renč Aubry: musica per gli occhi
Data: Venerdė, 03 luglio 2009 ore 16:51:20 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Renè Aubry:musica per gli occhi

 

Se la musica di René Aubry fosse un colore sarebbe il rosso di un tramonto estivo, se fosse una città sarebbe la Sua città, Parigi, se fosse una colonna sonora probabilmente sarebbe quella di un film di Fellini.

La sua musica è pura magia, ipnotica e coinvolgente, delicata e minimalista, ma allo stesso tempo carica di sfumature, in cui confluiscono sonorità diverse, dalla musica classica a quella etnica, dal jazz al pop.

Le sue composizioni sono state definite “canzoni senza parole”, piccoli affreschi sonori dipinti con arpeggi e pizzicate di chitarra acustica e qualche pennellata di strumento a fiato. Nonostantel’avversione per le luci della ribalta, Aubry è stato eletto dallacritica come uno dei compositori più originali e interessantidell’avanguardia contemporanea. Il quotidiano francese “Le Monde”,recensendo le composizioni di Aubry, ha definito la sua produzione“musica allo stato puro”,

Ha 53 anni e 15 album alle spalle, ha composto le musiche della maggiorparte degli spettacoli della danzatrice americana Carolyn Carlson, alungo sua compagna di vita, e numerose colonne sonore per il cinema edil teatro, ma solo dal 2000 è conosciuto anche in Italia,  quando èuscito l’album Plaisirs d’amour.

L’ultimo suo lavoro è di appena un anno fa e s’ intitola Play time, una raccolta di 18 composizioni, scelte tra le sue più belle, riproposte in studio con un’ orchestrina di sei musicisti: Marc Buronfosse al contrabbasso, Marco Quesada alla chitarra, Antoine Banville alle percussioni, Daniel Beaussier al clarinetto  al sassofono, Jean Marc Ladet al violino, l’italiano Stefano Genovese al piano, ed infine, il genio di René Aubry alla chitarra, mandolino, bouzouki, banjo e fisarmonica.

Steppe, già dal pimo ascolto, conquista e invade i sensi. Probabilmente a molti ricorderà qualcosa… E’ stata la colonna sonora del video, montato magistralmente da Alessandra Magnaghi, di una nostra esperienza itakese “Alla Ricerca del Bene Comune”.

Sperando che il musicista francese torni presto a farci visita in Italia, vi consiglio di ascoltare altri suoi brani come La grande cascade, Salento, Demi Lune, Night Run sul suo myspace.

http://www..myspace.com/reneaubryhome







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