IL SERIAL KILLER PREFERISCE I GAY
Data: Domenica, 28 giugno 2009 ore 11:40:43 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Parigi a metà agosto è oppressa da una cappa di afa insopportabile. Ma non è il caldo torrido a far sudare il commissario Benchimoun, ribattezzato Bentch dagli uomini della sua squadra. Il misterioso killer che da mesi miete le sue vittime fra gli omosessuali della città è tornato a colpire, ma questa volta ha lasciato alcuni indizi dietro di sé. La squadra multietnica del commissario si mette all’opera. Fin dal primo omicidio il rituale dell’impiccagione aveva fatto pensare che quella non sarebbe stata l’ultima vittima dell’assassino e alla centrale si sono divertiti a mettergli un nome in codice, Pinochet, per la sua famosa omofobia.
Nel nuovo thriller dello scrittore marocchino Tito Topin (Ore contate, Giunti, pp.251, € 14,50) la storia è intrigante, il ritmo mozzafiato, i personaggi ben delineati, in una capitale francese abitata da americani stravaganti, sikh con i turbanti e indiani in sari trasparenti.
Una lettura da fare tranquillamente distesi sotto l’ombrellone con qualche sobbalzo del cuore. L’indagine inizia. È venerdi sera. C'è un solo fine settimana per chiudere le indagini. La corsa contro il tempo è cominciata.

SILVANA LA PORTA





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