TuttoscuolaNEWS n. 144
Data: Lunedì, 29 marzo 2004 ore 10:09:59 CEST
Argomento: Comunicati


http://www.tuttoscuola.com

************************************************************

N. 144, 29 marzo 2004


SOMMARIO

1. INVALSI/1: nasce il Servizio nazionale di valutazione
2. INVALSI/2: quale grado di indipendenza potra' avere?
3. Devolution in arrivo. Che cosa cambia per la scuola/1
4. Piu' inglese nelle classi iniziali della primaria

______________________________________________________

le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n.48/144:

- INVALSI/3: i nuovi compiti
- Devolution in arrivo. Che cosa cambia per la scuola/2
- Sciopero: solito  balletto  di  cifre  sull'adesione  del  personale
scolastico
- Quasi 3 mila posti di docente in meno, evitata la scure da 12 mila
- Da dove vengono quei minori tagli
- Sempre meno francese nelle elementari, inglese pigliatutto
- Il codice deontologico dell'Uciim

E  poi  tutte  le  scadenze  aggiornate  della  scuola  nella  rubrica
TuttoscuolaMEMORANDUM

Per consultarle: http://www.tuttoscuola.com/focus
____________________________________________________________



1. INVALSI/1: nasce il Servizio nazionale di valutazione

Giovedi' 25 marzo il  Consiglio  dei  ministri  ha  approvato  in  via
preliminare lo schema di decreto legislativo relativo  all'istituzione
del nuovo "Servizio nazionale di valutazione del sistema di istruzione
e    di   istruzione   e  formazione".  Il  Servizio  conservera'  la
denominazione INVALSI (Istituto Nazionale di Valutazione  del  Sistema
dell'Istruzione), ma a differenza di quest'ultimo - nato nel  1999  in
sostanziale continuita' con il Centro Europeo dell'Educazione, che  si
interessava solo del sistema  scolastico  -  si  occupera'  anche  del
"sistema di istruzione e formazione",  cioe'  dell'area  dei  percorsi
professionali, che la legge n. 53/2003 affianca a quelli liceali,  che
costituiscono il "sistema di istruzione".
Ora lo schema di decreto passera' al vaglio della Conferenza unificata
Stato-Regioni e a quello delle Commissioni parlamentari, che hanno  60
giorni di  tempo  per  esprimere  il  proprio  parere.  In  teoria  il
Consiglio dei ministri potrebbe varare  in  via  definitiva  il  nuovo
INVALSI per la fine di  maggio,  ma  l'esperienza  del  primo  decreto
legislativo, che e' andato in porto dopo cinque mesi, induce ad essere
prudenti sui tempi.
I problemi questa volta potrebbero nascere dalle  Regioni,  visto  che
l'INVALSI estendera' la sua  competenza  anche  alla  valutazione  del
sistema di istruzione  e  formazione  che  il  nuovo  art.  117  della
Costituzione affida alla competenza legislativa esclusiva delle stesse
Regioni. D'altra parte la legge n. 53 afferma  con  chiarezza  che  il
Profilo educativo, culturale e professionale dei giovani  iscritti  ai
due "sistemi" e' unico, e quindi la scelta di avere un unico organismo
di   valutazione  a  livello  nazionale  appare  coerente  con  questa
impostazione. Lo schema di  decreto  prevede  percio'  che  l'Istituto
effettui "verifiche  periodiche  e  sistematiche  sulle  conoscenze  e
abilita' degli studenti  e  sulla  qualita'  complessiva  dell'offerta
formativa delle istituzioni scolastiche e formative".

____________________________________________________________


DOCET 2004: Piccoli cittadini crescono

Piccoli cittadini crescono a Docet 2004: dibattito sull'educazione
ai valori della cittadinanza democratica, del multiculturalismo,
sull'integrazione della disabilita', sul rapporto scuola-societa'
civile. Piu' di cento incontri! Otto i percorsi tematici.
Patrocini: MIUR, MIT, MBAC. Esonero concesso dal MIUR.
Bologna, 15 - 18 aprile.
http://www.docet.bolognafiere.it

____________________________________________________________


2. INVALSI/2: quale grado di indipendenza potra' avere?

Mentre si pongono le basi per delineare  il  servizio  di  valutazione
nazionale    del  sistema  di  istruzione  e  formazione  e  il  ruolo
dell'istituto che dovra' gestirlo, sorge una domanda di fondo: qual e'
il grado di indipendenza dell'Invalsi dall'Esecutivo  e  dallo  stesso
ministero dell'istruzione?
Non    e'   una  domanda  oziosa.  Se  e'  comprensibile  che  chi  ha
responsabilita' politica debba fornire direttive e linee  guida  (come
prevede l'articolo 2, comma 3 dello schema di decreto sul servizio  di
valutazione approvato il 26 marzo dal Consiglio dei ministri),  e  sia
forse  anche  giusto  che  eserciti  la  vigilanza  sull'istituto  che
gestisce il servizio, suscita perplessita' il fatto che sia lo  stesso
Governo a nominare il presidente dell'Istituto (articolo 5) e  sia  il
ministro dell'istruzione a  nominare  i  cinque  membri  del  comitato
direttivo (articolo 6), di cui due designati dal ministro del lavoro e
dal presidente della Conferenza Stato-Regioni.
Evidentemente l'incarico, di durata triennale,  diventa  in  tal  modo
soggetto allo spoils system.
Il legame tra committente e ministero rende certamente meno autonoma o
addirittura non indipendente l'attivita' dell'Invalsi.
E la mancanza di indipendenza rischia di pregiudicare l'attendibilita'
dell'intero servizio di  valutazione,  rischiando  inevitabilmente  di
togliere credibilita', anche nelle migliori delle ipotesi, agli  esiti
"oggettivi" delle valutazioni sul sistema.
Insomma se il servizio dovra' misurare  la  qualita'  del  sistema  di
istruzione e di formazione, non sara' certamente secondario  il  fatto
che sia dipendente  o  meno  dal  responsabile  politico  del  sistema
stesso.    Che    ne   pensano  Conferenza  unificata  e  Commissioni
parlamentari?

____________________________________________________________


TuttoscuolaFOCUS? NON SAI COSA TI PERDI.

E' la nuova newsletter settimanale di Tuttoscuola.
Cosa la differenzia da TuttoscuolaNEWS?
- contiene piu' del doppio delle notizie
- i dati in esclusiva, le notizie di maggior interesse si trovano solo
su TuttoscuolaFOCUS
- include la rubrica "TuttoscuolaMEMORANDUM", con  tutte  le  scadenze
della   scuola,  sintetizzate  e  spiegate:  per  non  perdere  nessun
adempimento e sapere in anticipo cosa e come fare
- la grafica: e' a colori e "navigabile"

Ci sono 2 modi per riceverla:

1) con l'abbonamento annuale on line (a partire da 25 euro),  che  da'
l'accesso per un anno anche alle Guide on  line,  a  tutto  l'Archivio
(molto utile per fare ricerche) e agli altri spazi riservati del  sito
tuttoscuola.com    (per    il    modulo    on    line:
http://www.tuttoscuola.com/offerta );

oppure

2) acquistando il  singolo  numero  (solo  1  euro  +  iva),  con  una
telefonata (addebito in bolletta)
(per istruzioni: http://www.tuttoscuola.com/focus )

____________________________________________________________


3. Devolution in arrivo. Che cosa cambia per la scuola/1

Il testo della riforma costituzionale, approvato in prima lettura  dal
Senato a maggioranza il 25 marzo 2004,  attribuisce  alle  Regioni  la
potesta' legislativa esclusiva in alcune materie relative alla scuola,
insieme alla sanita' e alla polizia locale.
La strada e' ancora lunga (servono  altri  tre  passaggi  parlamentari
senza emendamenti e, in assenza di un accordo  con  l'opposizione,  un
possibile referendum confermativo), ma se il quadro politico non muta,
entro la corrente  legislatura  l'impianto  istituzionale  del  nostro
sistema scolastico e formativo potrebbe essere profondamente  cambiato
rispetto    a    quello   configurato  dall'attuale  art.  117  della
Costituzione.
Questo articolo, cosi' come modificato dalla legge costituzionale n. 3
del  2001,  anch'essa  approvata  a  maggioranza  (ma  era  quella  di
centro-sinistra), e  poi  sottoposta  a  referendum  confermativo  per
l'approvazione definitiva, colloca  l'"istruzione"  nell'elenco  delle
materie   a  competenza  concorrente  tra  Stato  e  Regioni,  ma  con
esclusione dell'"istruzione e formazione professionale",  che  rientra
nella  competenza  esclusiva  delle  Regioni.  Una  situazione  dunque
costituzionalmente asimmetrica, che si riflette nella legge n. 53/2003
laddove si prevede che i decreti legislativi riguardanti il sistema di
istruzione e formazione professionale siano adottati  "previa  intesa"
con la Conferenza Stato-Regioni, mentre  per  i  decreti  relativi  al
sistema di istruzione (per esempio quello gia'  varato  per  il  primo
ciclo) basta l'acquisizione di un "parere". Asimmetria che rischia  di
creare situazioni di conflittualita' istituzionale e di  rendere  piu'
difficile la costruzione della pari dignita' culturale tra i  percorsi
del sistema liceale e quelli del sistema dell'istruzione e  formazione
professionale.

________________________________________________________

IN EDICOLA IL NUMERO DI MARZO DI TUTTOSCUOLA

Tra i principali articoli:
- Vademecum per il primo ciclo:
il tutor, la formazione, i quadri orario, le nuove discipline, etc
- "Il nostro successo? Una bocciatura per la Moratti".
Intervista a Panini, segretario della Cgilscuola
- Il federalismo dell'istruzione nella sentenza della Consulta
- Toh, chi si rivede! I genitori a scuola:
mamme e papa' tornano in classe per capire la riforma
- Riapriamo il dibattito sulla lettura: e' solo analisi del testo?
- Laboratori musicali, quali prospettive?
- Apprendimento e autostima. Il metodo dello shaping

Per il sommario completo: http://www.tuttoscuola.com
Per    abbonarsi    (insieme    anche    ai   servizi   on   line):
http://www.tuttoscuola.com/offerta/

___________________________________________________


4. Piu' inglese nelle classi iniziali della primaria

Il 95,7% dei 2,5 milioni di alunni della  scuola  primaria  si  avvale
gia' quest'anno, alla vigilia dell'avvio vero e proprio della riforma,
dell'insegnamento della lingua straniera; restano ancora esclusi circa
100 mila alunni.
L'anno   scorso  l'inglese  (o  altra  lingua  comunitaria)  era  gia'
insegnato nella meta' delle prime classi della scuola elementare e nel
66% circa delle seconde classi.
Dal settembre scorso il ministro Moratti ha voluto che la riforma  per
questo tipo  di  insegnamento  fosse  anticipata  ricorrendo  in  modo
intensivo alle disposizioni del precedente ordinamento.
Con il decreto n. 61/2003 vi e' stata la generalizzazione dell'inglese
o di altra lingua comunitaria in tutte (o  quasi  tutte)  le  prime  e
seconde classi della scuola primaria.
Dai dati rilevati nelle settimane scorse dal servizio informativo  del
Miur, risulta che quel 50% nelle prime classi e' diventato  quest'anno
il    93,8%;    il   66%  nelle  seconde  e'  diventato  il  94,8%  (
http://www.tuttoscuola.com/ts_news_144-2.doc ).
Il potenziamento dell'insegnamento  dell'inglese  o  di  altra  lingua
comunitaria ha riguardato anche le altre classi che comunque  gia'  se
ne avvalevano in modi diffuso.
Con il recente decreto sugli organici per  il  2004-2005  il  Miur  ha
previsto l'istituzione di 900 nuovi  posti  di  inglese  nella  scuola
primaria    che    potrebbero   fornire  un  contributo  decisivo  al
raggiungimento dell'obiettivo della lingua  comunitaria  in  tutte  le
classi della scuola primaria gia' dal prossimo settembre.


____________________________________________________________


FACCIAMO UN GIORNALE

La prima guida al giornalismo scolastico.
Un manuale per studenti, insegnanti e apprendisti comunicatori.
Vademecum per scrivere e titolare un articolo, per impaginare etc.:
tutto cio' che bisogna sapere prima di ideare un giornale a scuola.
Gia' utilizzato con successo in centinaia di scuole.

Per maggiori informazioni: http://www.tuttoscuola.com

____________________________________________________________


------------------------------------

Ed ecco le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n.48/144:


INVALSI/3: i nuovi compiti

L'obiettivo strategico della attivita' valutativa affidata all'INVALSI
e'  quello  di  armonizzare  e  migliorare  la  qualita'  del  sistema
educativo. Tra le attivita' che saranno espletate dal futuro  istituto
(.) (si  parla  di:  Progetti  Pilota,  autovalutazione  di  istituto,
standard    di    apprendimento.    Per    leggerlo:
http://www.tuttoscuola.com/focus )


Devolution in arrivo. Che cosa cambia per la scuola/2

Il testo della "devolution" sembra venire incontro all'esigenza di una
piu' lineare ripartizione delle competenze tra lo Stato e le  Regioni:
le norme generali, i livelli essenziali  di  prestazione  resterebbero
assegnate al livello nazionale  (.)  (si  parla  di:  standard,  quota
nazionale dei  programmi,  programmazione  scolastica.  Per  leggerlo:
http://www.tuttoscuola.com/focus )


Sciopero:   solito  balletto  di  cifre  sull'adesione  del  personale
scolastico

E' possibile fare una  comparazione  con  dati  omogenei  relativi  al
precedente  sciopero  generale  del  24  ottobre  2003.  10  punti  in
percentuale in meno non sono cosa da poco (.)  (si  parla  di:  Snals,
Gilda, Cisal. Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus )


Quasi 3 mila posti di docente in meno, evitata la scure da 12 mila

Soddisfazione    per   il   contenimento  dei  tagli  negli  ambienti
ministeriali; critiche invece da parte sindacale che avrebbe voluto di
piu'. Ora bisognera' vedere come reagira' il ministero  dell'Economia.
La tabella della variazione degli organici per regione (.)  (si  parla
di:    organico    di   diritto,  Veneto,  Lombardia.  Per  leggerlo:
http://www.tuttoscuola.com/focus )


Da dove vengono quei minori tagli

Il Miur ha spiegato che le riduzioni di organico sono determinate  dal
calo di circa 40 mila  iscritti  alle  medie  ed  alle  superiori.  Le
organizzazioni    sindacali   hanno  avanzato  anche  qualche  dubbio
sull'attendibilita' dei dati relativi alle iscrizioni  (.)  (si  parla
di:    SNALS,    organici,   Capo  del  Dipartimento.  Per  leggerlo:
http://www.tuttoscuola.com/focus )


Sempre meno francese nelle elementari, inglese pigliatutto

Il 98,2% degli alunni che nella  prima  classe  della  primaria  hanno
l'insegnamento    di    una   lingua  comunitaria  studiano  inglese.
L'insegnamento della lingua francese sta riducendosi (.) (si parla di:
francese,    spagnolo    e    tedesco.    Per    leggerlo:
http://www.tuttoscuola.com/focus )


Il codice deontologico dell'Uciim

L'Uciim    rilancia.  L'unione  cattolica  degli  insegnanti  medi,  a
congresso in questi giorni a Frascati,  rilancia  la  proposta  di  un
codice deontologico  per  gli  insegnanti  (.)  (si  parla  di:  Aran,
responsabilita', carriera degli  insegnanti  francese.  Per  leggerlo:
http://www.tuttoscuola.com/focus )



E poi tutte le scadenze del prossimo mese, commentate e spiegate. Ecco
gli argomenti di TuttoscuolaMEMORANDUM di questa settimana:

- Consegna modelli 730/2004
- Comandi presso le Universita'
- riconoscimento parita' scolastica
- comunicazione attivita' di formazione
- Rilevazione attrezzature tecnologiche per la didattica
- PRECARI: indennita' di disoccupazione con requisiti ridotti
- Borse di studio ENAM per l'estero
- trasmissione on line denunce contributive INPS
- inizio vacanze pasquali
- Assegnazioni per compiti connessi con l'attuazione dell'autonomia
- revoca mobilita' docenti (proroga dei termini)
- scadenze amministrative relative al mese di aprile
- rinviata a maggio pubblicazione movimenti dei docenti di elementare
- prove scritte concorso IRC
- Approvazione conto consuntivo
- Rientro docenti dopo lunga assenza


TuttoscuolaFOCUS e' riservato agli abbonati on line.
Per i non  abbonati  e'  possibile  acquistare  il  numero  48/144  di
TuttoscuolaFOCUS al costo  totale  di  1  euro+iva.  Per  informazioni
cliccare qui: http://www.tuttoscuola.com/focus
(e' necessario essere collegati a internet per richiedere e  scaricare
la newsletter.
NB cliccare li' NON COMPORTA ALCUN IMPEGNO, consente solo di visionare
le condizioni per accedere  al  servizio),  oppure  telefonare  al  n.
06/6830.7851
Per abbonarsi: http://www.tuttoscuola.com/offerta/

____________________________________________________________


TUTTA L'INFORMAZIONE DI TUTTOSCUOLA PER TE

Scopri il nuovo abbonamento annuale completo a Tuttoscuola:

- Ogni mese la rivista mensile
-Ogni settimana la newsletter TuttoscuolaFOCUS + TuttoscuolaMEMORANDUM
- Ogni giorno le notizie di tuttoscuola.com, l'accesso all'archivio
e alle Guide on line

e. 5 regali!

http://www.tuttoscuola.com/offerta

____________________________________________________________


RIPRODUZIONE RISERVATA

Per iscrivere un'altra persona o per rimuoverti da questa
newsletter vai all'indirizzo:

http://www.tuttoscuola.com

Per commenti, informazioni o suggerimenti: redazione@tuttoscuola.com

Per consultare i numeri arretrati di "TuttoscuolaNEWS": http://www.tuttoscuola.com

Chi è interessato a ricevere anche la newsletter dell'ANP (Associazione
Nazionale Presidi e Direttori didattici) puo' iscriversi dal sito
www.anp.it

************************************************************
Editoriale Tuttoscuola srl
Via della Scrofa, 39 - 00186 Roma, Italia
Tel. 06.6830.7851 - 06.6880.2163
Fax 06.6880.2728
Email: tuttoscuola@tuttoscuola.com







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-1621.html