CONDOM A SCUOLA, PREOCCUPAZIONE VATICANO
Data: Sabato, 20 giugno 2009 ore 09:02:42 CEST
Argomento: Comunicati


Forte critica del cardinale Agostino Vallini, vicario del papa per Roma, alla proposta di istallare distributori di preservativi nelle scuole romane. Vallini, in una nota, ha espresso "viva preoccupazione" per l'iniziativa della Provincia di Roma.


"Deploriamo che l'iniziativa possa essere definita una 'mozione coraggiosa'", scrive il cardinale Vallini in una nota diffusa dal vicariato, in cui si afferma che piuttosto una iniziativa di questo genere ha "l'unico coraggio di voler banalizzare nuovamente i temi della affettività, della sessualità, della educazione giovanile, proprio in un tempo in cui è alla attenzione di tutti la questione della 'emergenza educativa'".


"Abbiamo appreso dalla stampa - si legge nella nota diffusa dal Vicariato - che il Consiglio provinciale di Roma ha approvato giovedì scorso una mozione che impegnerebbe la presidenza della Provincia a prevedere l'installazione di distributori automatici per preservativi nelle scuole superiori di Roma e provincia o nelle loro vicinanze. La mozione, variamente commentata, - sottolinea il card. Vallini - non può trovare consenso nella comunità ecclesiale di Roma e nelle famiglie cristiane seriamente preoccupate dell'educazione dei loro figli. Sorprende che una simile iniziativa, affidata alla scuola - per sua natura impegnata a promuovere la formazione integrale della persona - possa essere considerata come meritevole di favore in nome della cosiddetta informazione e prevenzione".


"Interpretando pure il sentire di tanti genitori, - aggiunge il vicario del papa per Roma - deploriamo che l'iniziativa possa essere definita 'una mozione coraggiosa'. A noi pare che l'unico coraggio sia quello di voler banalizzare nuovamente i temi dell'affettività, della sessualità e dell'educazione giovanile, proprio in un tempo in cui è al centro dell'attenzione di tutti la questione dell"emergenza educativà". Il porporato ricorda anche che ricevendo nel gennaio scorso "le istituzioni locali, quindi anche l'Amministrazione provinciale, il papa aveva invitato tutti 'a dedicarsi seriamente ai giovani, a non lasciarli in bali'a di se stessi ed esposti alla scuola di 'cattivi maestri'".


"Riteniamo che di fronte a simili proposte, che destano la viva preoccupazione del cardinale vicario, degli altri Pastori e dell'intera comunità ecclesiale di Roma, - prosegue la nota - é necessario riaffermare che la strada maestra resta l'educazione alla responsabilità delle persone, specialmente dei più giovani, nell'uso della sessualità, che è un dono dell'amore di Dio; alla valorizzazione del proprio corpo e di quello dell'altro nell'ottica del dono disinteressato di sé. Infine - è la conclusione - restiamo convinti e ci adoperiamo affinché la scuola, insieme alla altre agenzie educative, si impegni ad illuminare i giovani a diffidare dalle scorciatoie che non di rado conducono alla insignificanza della vita".







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