Non è possibile trasformare la scuola della Campania nel suo fantasma!
Data: Venerdì, 19 giugno 2009 ore 16:03:12 CEST
Argomento: Comunicati


ASSOCIAZIONE PROFESSIONE INSEGNANTE 19.6.2009

Non è possibile trasformare la scuola della Campania nel suo fantasma!
Mentre continuano da parte della locale amministrazione scolastica le “contrazioni forzate” d’organico delle scuole in Campania e nell’area metropolitana napoletana, è in atto un’operazione esclusivamente ragionieristica di taglio e cucito di classi, corsi, scuole, che determinerà l’acuirsi del processo di dismissione della scuola pubblica statale nei nostri territori, processo già in corso, con tutte le sue relative conseguenze sull’offerta formativa, sui livelli di competenza degli studenti, sulla dispersione scolastica, sulla sicurezza nelle scuole, sull’integrazione dei disabili, sulle opportunità dei giovani campani , sulla disoccupazione dei precari. Una politica di tagli che ha già fatto arretrare sempre più negli anni scorsi irrimediabilmente la scuola campana e napoletana su un territorio particolare del Paese che la dovrebbe vedere protagonista e come primo presidio della società civile, per la cultura della legalità, della cittadinanza, dell’integrazione sociale, dell’inclusione.
L’Associazione Professione Insegnante , nel mostrare apprezzamento per la diffida fatta dalla FLc CGIL al Direttore Scolastico Regionale sugli organici 2009/2010, nel richiedere in questo drammatico momento l’unità di tutte le OOSS della scuola; auspica che, per salvaguardare i già compromessi livelli dell’offerta formativa delle scuole di ogni ordine e grado, vengano confermati tout court gli organici 2008/2009, non è possibile trasformare la scuola Campana nel suo fantasma, fermiamo questa scientifica demolizione e chi se ne rende attore e/o complice.
Libero Tassella e Maurizio Gerardo Sibilio ( Associazione Professione Insegnante- sez. Campania)







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-16077.html