Il meglio di Windows 7 subito sul tuo PC
Data: Mercoledì, 17 giugno 2009 ore 12:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Veloce, stabile, bello, a misura d’utente: così si presenta il successore di Vista. La versione più recente di Windows 7 ha meritato nei nostri test un giudizio eccellente. Non aspettatevi però uno spettacolo pirotecnico di sorprese: emulando il modello Win 7, il mondo del freeware ha già prodotto funzioni interessanti. Quello che ancora mancava era un’alternativa alle pratiche “Librerie”, che accorpano in una meta-cartella virtuale le cartelle con tematiche simili fra loro. Vi proponiamo una soluzione creata dalla nostra cugina tedesca PC Welt: il tool pcwVirtualLibraries che, lavorando insieme a Windows Search 4.0, fa le veci della funzione mancante.

Mettetevi subito all’opera: seguite i nostri consigli per integrare le migliori funzioni di Windows 7 nel vostro XP o Vista. Soprattutto quest’ultimo si presta a un maquillage visuale quasi perfetto. Troverete in un documento PDF disponibile nella nostra area download l'elenco dei tool che descriveremo nell'articolo. Questa guida non è articolata in passi successivi; ogni punto può essere sviluppato in modo indipendente dagli altri. Spetta solo a voi scegliere la “quantità” di Windows 7 che volete possedere fin da oggi.


1. La barra delle applicazioni

La specialità di Windows 7: la barra dei task, modificata in Windows 7, sa come farsi notare. Offre, infatti, anteprime d’immagine con navigazione attraverso le finestre; visualizza i programmi correnti a grandezza d’icona (risparmiando spazio); consente il docking dei programmi importanti e per alcune applicazioni offre delle “jumplist” con gli ultimi file utilizzati. Ad alcune novità bisogna fare un po’ d’abitudine, ma il bilancio complessivo è molto positivo.

Adeguare XP/Vista: al momento non esiste ancora un’alternativa alle jumplist. Tutto il resto si può imitare con relativa facilità: la grandezza dei task si può ridurre a dimensioni di icona attraverso Regedit, alla voce “Hkey_Current_UserControl PanelDesktopWindowsMetrics”, cui bisognerà aggiungere la seguente catena di segni: “MinWidth” e il valore “-235”. L’intervento sarà attivo al login seguente. Questo modo di “spillare” le applicazioni si differenzia ben poco dal procedimento che attiva una toolbar, come Quicklaunch, nella barra delle applicazioni, per creare dei link alle applicazioni più importanti. Cliccate col tasto destro su un punto libero di una barra delle applicazioni, poi scegliete toolbar, avvio rapido.

In Vista, le anteprime della barra delle applicazionisono già presenti. Per quanto riguarda XP, si possono aggiungere con iltool Visual Tooltip. Espandete l’archivio in una cartella vuota delvostro catalogo “Programmi”, quindi fatelo partire. Scegliete poi lalingua desiderata e, nella scheda con tab anteprima, ingrandite ledimensioni dell’anteprima. Come passo successivo, disattivate nellascheda visualizzazione le opzioni mostra come anteprima l’iconadell’applicazione e mostra la barra dei titoli delle finestre. Percaricare l’impostazione di default, attivate l’opzione fai partire convista.

2. Design del Desktop
La specialità di Windows 7:se paragonata all’abisso che separa il design Luna di XP da Vista Aero,la differenza fra quest’ultimo e Windows 7 è davvero poca cosa.
AdeguareXP/Vista: per imitare fedelmente il look di Windows 7, dovrete primaautorizzare il supporto di design non firmato sul vostro sistemaoperativo. In XP con SP3, richiamate il tool Uxtheme Multi-Patcher ecliccate su patch. Se dovesse farsi viva la funzione Windows FileProtection, cliccate su interrompi e sì. Aprite la cartella“WindowsResourcesThemes” ed espandete il contenuto della cartella“Temi” del design per Vista VistaVG Ultimate. Qui aprite la cartella“WindowsResourcesThemesVistaVG UltimateShell”; sostituite in tuttele sottocartelle i file Shellstyle.dll con quelli dell’archivio Windows7 M3 Shellstyle for XP. Per finire, richiamate nella cartella “Themes”il file “VistaVG Ultimate.theme” e confermate l’azione.
Vista: inVista installate Vista Glazz, poi richiamatelo dal menu start condiritti d’amministratore. Cliccate quindi sull’icona del computer escegliete patch files; riavviate. Espandete ora Windows 7 PDC Style forVista e copiate la sottocartella “Windows 7”  in“WindowsResourcesThemes”. Aprite quindi la cartella e cliccate duevolte sul file “Windows 7, msstyles”. Le immagini per lo sfondo sonodisponibili nell’archivio Windows Seven PDC 2008 Preview.


3. Schermata d’avvio
La specialità di Windows 7:all’avvio della pre-beta di Windows 7, nella progress bar si vedevascorrere un alone argenteo, poi sostituito da un’animazione.
AdeguareXP: espandete Windows 7 Boot Screen for XP in una cartella a piacere.Cambiate nome al file in essa contenuto, Ntoskrnl.exe, in Ntoswin.exe,e copiatelo in WindowsSystem32. Ora rimuovete la protezione inscrittura del file C:Boot.ini e apritelo in Notepad. Copiate la rigaresponsabile dell’avvio di sistema e inseritela nuovamente sotto. Lariga inizia quasi sempre con “multi(0)disk(0)”. L’identifier fravirgolette può essere cambiato a piacere, per distinguerlo piùfacilmente. Alla fine della riga aggiungete “/KERNEL=Ntoswin7.exe”.Alla voce “timeout=” impostate un valore di 10 secondi, per avere iltempo di reagire all’avvio. Ora salvate il file. D’ora in poicaricherete Windows attraverso la nuova opzione di booting.
AdeguareVista: sostituite il file Winload.exe.mui della cartellaWindowsSystem32it-IT, attribuendo anche i diritti necessari. Aquesto scopo, importate il nostro file .reg pcwMyRights.reg con undoppio clic. Tenete premuto il tasto Maiuscole mentre cliccate duevolte sul file Winload e scegliete -besitz übernehmen- [Acquisisci ilpossesso]. Attribuite al file il nuovo nome Winload.exe.mui.old ecopiate al suo interno i file dell’archivio Windows 7 Boot Screen forVista. Richiamate il programma di configurazione con start e digitandomsconfig; qui aprite la cartella start, spuntate dall’elenco il vostrosistema Vista e attivate l’opzione ""No GUI boot" [Non far partire laGUI].

4. Schermata di login
La specialità di Windows 7:la schermata di login e lo sfondo scrivania si presentano con un designblu ghiaccio. Quanti prestano attenzione soprattutto alla funzionalitàdi un sistema operativo, potranno rinunciare a questo dettagliomarginale. Per gli amanti del bello, invece, la funzione rappresenta unvero catalizzatore di sguardi.
Adeguare XP: espandete l’archivioWindows 7 PDC2008 Logon in una cartella a piacere. Cambiate quindi ilnome del file in essa contenuto, “Logonui.exe”, in “Logonwin7.exe”. Perprocedere con le azioni successive saranno necessari dirittid’amministratore. Copiate il file rinominato Logonwin7 nella cartellaWindowsSystem32. Proseguite con start, esegui e il comando “regedit”dell’editor di registro; qui aprite la chiave“Hkey_Local_MachineSoftwareMicrosoftWindowsNTCurrentVersionWinlogon”. Qui troverete la stringa di caratteri“UIHost” con il valore “Logonui.exe”. Questo valore va modificato in“Logonwin7.exe”. Fate inoltre attenzione che il valore dell’entry Dword“LogonType” sia impostato su “1”.
Adeguare Vista: come primo passo,espandete l’archivio Windows 7 Login Screen in una cartella a piacere;per proseguire vi serviranno diritti d’amministratore. Installate ilfile contenuto nella cartella, “Logon Studio Vista”, quindi avviate ilprogramma. Dopo un clic su load, scegliete il file Windows 7.logonvistacontenuto nella sottocartella “Logonvista File” dell’archivioprecedentemente espanso. Con apply renderete attivo il nuovo design.


5. Nuovo comportamento delle finestre
La specialità di Windows 7:la prossima versione Windows apporterà due innovazioni piccole masignificative nel comportamento delle finestre: trascinando il bordodestro o sinistro con il puntatore del mouse, fino a toccare il bordodel monitor, la finestra assumerà automaticamente le dimensioni di metàmonitor. Trascinando il bordo superiore, la finestra assumeràdimensioni massime; allontanandosi dai bordi, la finestra riprenderà ledimensioni iniziali (Aerosnap). Bastano poche volte per trasformarequesta funzione poco appariscente in un’abitudine irrinunciabile. Laseconda funzione, detta Aeroshake, consiste nello “scuotimento” di unafinestra (basterà agitare rapidamente il puntatore del mouse sullabarra del titolo); al terzo cambio di direzione, tutte le finestrerimanenti saranno ridotte di dimensioni.
 Adeguare XP/Vista: lefunzioni di Vista e XP diventano più agguerrite con il preziosoAerosnap e l’utile Aeroshake. Aerosnap richiede l’installazione, mentreAeroshake consiste solo in un file immediatamente eseguibile, AeroShake_1.3.exe e relativo file INI.
Questi piccoli tool, naturalmente, nonsi registrano automaticamente nell’autostart di Windows, ma attendonoche l’utente, se soddisfatto del comportamento delle finestre, procedapersonalmente all’inserimento manuale nell’autostart. Il sistema piùsemplice è la creazione di due link in start, programmi, esecuzioneautomatica; entrambi i tool appariranno quindi nel Systray. Aeroshake èfacile da configurare attraverso il corrispondente file INI; leimpostazioni più pratiche sono il valore 3 per “Distance” e quello 2per “Count”. In questo modo Aeroshake diventa perfino più veloce diWindows 7: per farlo reagire basteranno due soli movimenti del mouse.

6. UAC scalabile
La specialità di Windows 7:Windows 7 rende scalabile UAC, il Controllo Account Utente. Oltre alleopzioni “on” e “off” presenti in Vista, Windows 7 introduce due gradiniintermedi: 1 e 2, che però si comportano con discrezione, senza piùinterferire con la pratica quotidiana dell’utente. Questi miglioramentipotrebbero promuovere una migliore accettazione del nuovo meccanismodifensivo.
Adeguare Vista: in Vista, Symantec sceglie un percorsodel tutto differente con Norton User Account Control (NUACX86 per Vistaa 32 Bit e NUACX64 per Vista a 64 Bit). NUAC è stato inserito in Vistacon l’intento di filtrare a monte l’attivazione del meccanismo. Dopoalcune manovre manuali, il risultato sarà analogo a quello di Windows:dopo aver filtrato la prima volta un falso allarme UAC, spuntando lacasellina don’t ask me again, l’utente potrà tornare a lavorareindisturbato. Symantec sostiene a ragion veduta che NUAC non producealcun calo nelle prestazioni, ma un piccolo neo esiste comunque: sechiamato in causa, il tool invia ai Norton Labs il nome e il valorehash del file che ha causato la reazione.
Adeguare XP: con Smart UACè nato un tool gratuito anche per XP, che si fa vivo una volta sola,alla prima esecuzione di un nuovo programma. L’utente stabilisce unawhitelist, permettendo l’esecuzione di alcuni task su richiesta; inquesto modo il tool “impara” ad agire solo quando appaiono dei taskindesiderati. Non è consigliabile un uso illimitato del programma, cherallenta sensibilmente il lavoro del pc; l’impiego più pratico riguardal’analisi. In linea di principio non è una buona idea installare iltool in parallelo all’UAC interno di Vista.


7. Cartelle library
La specialità di Windows 7:con le sue “librerie” virtuali, Windows 7 introduce un modello nuovo eutile nell’organizzazione dei dati. Le librerie condensano i contenutidelle varie cartelle in una finestra di Explorer. Quanti hanno musica oarchivi di testo sparpagliati in varie cartelle, potranno riunire tuttele fonti in un’unica posizione centrale. Le librerie si basano susemplici documenti XML.
Adeguare XP/Vista: il toolpcwVirtualLibraries offre una funzione simile, legata a Windows Search4 di Microsoft. Installate dapprima il tool, che poi metteràautomaticamente a punto gli eventuali elementi mancanti, come .NETFramework 2 o Windows Search 4. Completata l’installazione, riavviateil pc e configurate l’indice di ricerca della ricerca desktop in mododa incorporare tutti i dispositivi. Nel Pannello di Controllo, cliccatesu opzioni di indicizzazione, scegliete modifica (in Vista, anchemostra tutte le posizioni) e spuntate le caselle di tutte lepartizioni. Prima di installare le nostre librerie, lasciate allaricerca tutto il tempo necessario alla costruzione dell’indice.Conclusa l’operazione, cliccate con il pulsante destro del mouse su unpunto vuoto del desktop o di una cartella a piacere e scegliete crealibreria virtuale. Nel dialogo pop-up scegliete aggiungi cartella, percreare la prima cartella dentro la nuova libreria. Ripetete ilprocedimento fino a quando avrete unito tutte le cartelle desiderate. Aquesto punto cliccate su crea libreria, scegliete un nome chiaro dacapire e procedete a salvare. Un clic sulla nuova libreria faràapparire il contenuto della cartella cercata nella cartella deicontenuti della ricerca desktop.

8. Sistema di salvataggio
La specialità di Windows 7:premendo durante l’avvio, Windows 7 offre la nuova opzione “Repair yourComputer”, che fa partire il sistema di riparazione Windows PE(installato come standard). All’utente non è più necessario alcun DVDdi setup.
Adeguare XP/Vista: con il nostro sistema di salvataggiopcwVistaPE (in tedesco) avrete a disposizione un potente sistemad’emergenza per XP e Vista, che in Vista si può installare anche comeseconda opzione d’avvio. Soprattutto nel caso di Vista, la differenza èdavvero minima. Per impostare il sistema fate partire il nostro tool.Sulla cartella -schritt 1- [Passo 1] attivate la casellina relativa a-windows server 2008- solo se non possedete un valido CD con Vista. Ilpasso successivo sarà andare su -herunterladen/entpacken-[Scarica/Espandi]. Dopo il download spostatevi sulla cartella -schritte2-4- [Passi 2-4] ed eseguite il tool seguendo proprio i passidescritti, in successione. A questo punto passate alla cartella-schritte 5-6- [Passi 5-6] e compilate il sistema operativo con “5.Vista PE anlegen”, secondo le istruzioni.
Vista: quanti utilizzanoVista, proseguano con il punto 6. Scegliete la partizione (non quelladi sistema) su cui installare Vista PE e cliccate su “6. Vista PEMultiboot”. In futuro potrete caricare il sistema operativo d’emergenzaattraverso la nuova opzione d’avvio “Vista PE Boot”.
XP: in XP ilpunto 6 non funziona a causa del diverso boot loader. Dunque cliccatesu “7. Vista PE brennen” [Masterizza Vista PE] per creare un CDd’emergenza con il sistema operativo.


9. Safeguard e Steady State
La specialità di Windows 7:in pannello di controllo, account utente, Windows 7 offre una nuovafunzione di sicurezza per account limitati: “Turn on PC Safeguard”.Safeguard permette all’utente un utilizzo illimitato momentaneo, ma nonaccetta modifiche quando si effettua il logout. Il divieto di scritturaè lo standard per la partizione di sistema, ma può essere esteso ancheal resto delle partizioni interne. Gli utenti interessati potrannosalvare i dati solo su supporti esterni. Subito dopo il login appariràun avviso al riguardo.
Adeguare XP/Vista: fino a quando Microsoftnon procederà a sviluppare Safeguard, l’utente XP/Vista potrà ottenerefunzioni equivalenti usando Steady State. Il nuovo Safeguard, combinatocon la protezione parentale inclusa in Vista, fornisce prestazioniprossime a quelle del tool di Microsoft.
In Steady State, l’opzioneequivalente a Safeguard è: “Lock profile to prevent the user frommaking permanent changes”, in user settings, general. Steady Stateoffre numerose altre opzioni di protezione, ma presenta uno svantaggio:per servirsene è necessario più know-how rispetto alle funzioniintegrate in Vista e Windows 7. Prima che un utente impostato conSteady State sia in grado di fare/non fare quel che vuolel’amministratore, bisognerà mettere mano più volte all’account.

10. Bitlocker e Trucrypt
La specialità di Windows 7: la codifica interna di Microsoft per i dispositivi Microsoft sta rapidamente diventando universale; a partire da Windows 7, funziona anche su chiavette e dispositivi USB esterni (“Bitlocker to go”). La voce di menu turn on bitlocker nel contesto dei dispositivi in Explorer è di semplicissima applicazione. Windows 7 sblocca i dati criptati solo dopo che l’utente ha digitato la password corretta. Senza Bitlocker e parola d’ordine, sul monitor apparirà solo una macedonia di segni senza senso. Secondo le prime dichiarazioni di Microsoft, come già per Vista, Bitlocker sarà incorporato solo nelle versioni Enterprise e Ultimate.
Adeguare XP, Vista e Win 7 Home: Truecrypt non codifica solo file e cartelle, ma anche interi dispositivi. A questo scopo si dedicano le opzioni avanzate, oltre a un assistente che agevola il lavoro. Il modo più semplice è quello di scegliere volumes, create new volume, l’opzione intermedia per la creazione di un dispositivo criptato. Stabilite che sia visibile (standard truecrypt volume) e indicate il dispositivo desiderato. Come passo successivo l’assistente vi chiederà di scegliere la password e stabilire se aprire il volume in modo automatico (con keyfile, il file di chiave crittografica), oppure attraverso l’inserimento di una parola d’ordine.
L’unico svantaggio funzionale rispetto a Bitlocker diventa evidente con dispositivi dotati di File System FAT32: Truecrypt non può includere nella codifica i file “In-Place”, che andrebbero persi nel procedimento. Questo tipo di dati dev’essere prima copiato su un altro tipo di dispositivo; in seguito sarà possibile formattare il supporto con Truecrypt e trasferire i dati su di esso.
 

11. Accessori per Windows 7
La specialità di Windows 7: oltre all’estetica e alle funzioni core, Windows 7 offre anche novità nelle applicazioni aggiuntive: Wordpad e Paint, per esempio, sono equipaggiati con il menu Ribbon di Office 2007. La calcolatrice di Windows, oltre alle modalità standard e scientifica, offre programmazione e statistica. Internet Explorer 8 è molto più veloce della versione precedente; inoltre offre la modalità in private, che permette di navigare senza lasciare tracce.
Windows Media Player ha raggiunto la versione 12 con una nuova estetica compatta (modalità now playing). burn disc image serve a masterizzare immagini CD/DVD (cioè file ISO).
Adeguare XP, Vista e Win 7 Home: per ogni applicazione sopra menzionata esistono tool equivalenti per XP e Vista. Wordpad 2009, sviluppato dal gruppo “Solo-Dev”, è gratuito e simile al tool Microsoft per estetica e funzioni. Paint.NET è il sostituto (addirittura superiore) di MS Paint. Già da qualche anno, la stessa Microsoft propone Powertoy Calculator, una raffinata calcolatrice. In Vista è possibile installare il tool originale Windows-7-Calculator. Internet Explorer 8 è già disponibile per Vista e XP (si veda l’articolo di pagina 92), a differenza di Windows Media Player 12. Non è un gran male: in fatto di velocità, condivisione file multimediali, streaming e via dicendo, le vecchie versioni del sistema operativo sono già ben servite da Windows Media Player 11. Alquanto imbarazzante il fatto che ci siano voluti ben quindici anni perché Windows fosse in grado di masterizzare un’immagine disco; tool gratuiti come Imgburn lo fanno già da anni, anche con le precedenti versioni del sistema operativo.

di Piersandro Guerrera







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