SCUOLA: TERZA MEDIA, ESAME AL VIA PER 600 MILA
Data: Luned́, 15 giugno 2009 ore 09:54:06 CEST
Argomento: Comunicati


Settimana cruciale per i circa 600 mila studenti che devono sostenere gli esami di terza media. Il calendario delle prove, sia scritte sia orali, è deciso da scuola a scuola. Tuttavia, l'orientamento più diffuso è che in gran parte degli istituti gli esami cominceranno oggi.


Da registrare che in alcune scuole, dove le lezioni e le operazioni degli scrutini sono terminate da tempo, gli esami sono già cominciati. Il primo scritto, come vuole la consuetudine, è sempre il tema di italiano. Poi a seguire, la prova di matematica e della lingua straniera. Nessuna discrezionalità invece per la data in cui gli studenti dovranno sottoporti ai test predisposti dall'Invalsi (Istituto nazionale di valutazione del sistema d'istruzione), decisi a livello nazionale ed uguali, così come avviene per l' esame della maturità, per tutte le scuole in tutta Italia. L'appuntamento è per giovedì 18 giugno. Si tratta della seconda edizione delle prove dell'Invalsi, introdotte lo scorso anno. Gli studenti dovranno sostenere una prova nazionale di italiano e matematica che consiste in quesiti a scelta multipla e a risposta aperta.


L'obiettivo è valutare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti e confrontabili a livello nazionale. La novità quest'anno è che il risultato della prova concorrerà alla valutazione finale dello studente mentre l'anno passato poteva essere considerata o no, a discrezione degli insegnanti. Per l'ammissione all'esame di Stato di terza media gli alunni devono aver conseguito la sufficienza in tutte le materie, condotta compresa. Altra novità di quest'anno è che la valutazione finale dell'esame non sarà un giudizio ma in voti espressi in decimi. Gli alunni che otterranno come punteggio dieci decimi potranno anche ricevere la lode. Nei giorni scorsi, il ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini aveva rivolto un "in bocca al lupo" ai ragazzi che si trovano sotto esame. Il ministro aveva ricordato che l'esame "é sempre un momento di stress e di tensione". Tuttavia, si era detta "certa che chi ha studiato affronterà gli esami con serenità e non avrà problemi".







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