ITI ''Cannizzaro'' - Interpretare i cambiamenti ambientali in corso per saper affrontare le sfide del ventunesimo secolo
Data: Venerdì, 12 giugno 2009 ore 00:32:41 CEST
Argomento: Redazione


Giovedì 4 Giugno 2009 nell’ambito del progetto IFTS “Tecnico superiore per il monitoraggio e la gestione del territorio e dell’ambiente” si è svolto a Catania, presso l’AGA Hotel, il seminario dal titolo “Interpretare i cambiamenti ambientali in corso per saper affrontare le sfide del ventunesimo secolo”.

Al seminario, organizzato dall’ITI Cannizzaro di Catania, Polo ambiente per la Sicilia, hanno partecipato tutti i formatori del percorso Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, nonché alcuni rappresentanti dei patner del POLO AMBIENTE: ITI Alessandro Volta Palermo - IISS Augusta - ITI Maiorana Ragusa - ITI Maiorana P.zza Armerina - Liceo Benedetto Croce Palermo - IIS Furci Siculo - IIS Mario Rapisardi Paternò - ITI Marconi Messina - Universita’ degli Studi di Catania - CUTGANA - Universita’ degli Studi di Palermo Facoltà di Ingegneria - Centro Studi di Economia applicata all’Ingegneria Catania -ENFORM- Consorzio multimedia - ACIM srl - Centro studi Chimica Sviluppo Ambiente. Dopo il saluto del Prof. Salvatore Indelicato, Dirigente Scolastico dell’ITI Cannizzaro, il Prof. Angelo Panvini, ispettore tecnico del MIUR – Roma , ha sottolineato l’evoluzione del sistema IFTS dal 2001 al 2007 sul piano organizzativo e metodologico e il nuovo quadro di riferimento ossia il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 gennaio 2008 che prevede la riorganizzazione del sistema dell’IFTS e la costituzione degli istituti tecnici superiori (ITS) che saranno configurati secondo lo standard organizzativo della fondazione di partecipazione.

Il seminario è poi proseguito con gli interventi del Dott. Iannò Antonino – Direttore regionale delle Dogane- che ha illustrato la nuova funzione istituzionale delle dogane a tutela dell’ambiente e del territorio e del dott. Mirco Milani del CSEI-Catania che ha illustrato i sistemi di fitodepurazione per l’affinamento delle acque reflue.

Nel pomeriggio il prof. Vincenzo Piccione, docente dell’Università di Catania ha illustrato alcuni recenti e possibili scenari futuri che intercorrono tra l’uomo e l’ambiente. L'erosione, la salinizzazione e la siccità costituiscono concrete minacce non solo allo sviluppo ma anche al mantenimento degli attuali livelli di qualità ambientale e produttiva nella regione Sicilia.

Il Prof. Piccione ha messo in evidenza come le attività umane quali disboscamento, abbandono delle terre divenute improduttive, urbanizzazione delle coste, spesso concorrono a determinare la sensibilità del territorio siciliano alla desertificazione e forse sono proprio queste fra le cause principali dei fenomeni di degrado del territorio che affliggono attualmente l'isola.

Successivamente è intervenuto il Prof. Bruno Catara che ha illustrato il ruolo del laboratorio privato nell’analisi e controllo ambientale e il Prof. Riccardo Maggiore, direttore dell’azienda ACIM di Catania,che ha approfondito il tema riguardante i cambiamenti climatici e le risorse idriche mondiali.

La Formazione formatori è poi proseguita giorno 5 Giugno con la visita all’impianto di fitodepurazione di San Michele di Ganzaria. L’impianto che promuove la conservazione della biodiversità ed ha un buon impatto ambientale, è caratterizzato da una notevole semplicità costruttiva e interventi di esercizio e di manutenzione molto semplici. Il Dott. Milani e il Prof. Barbagallo, docente della facoltà di Agraria di Catania, hanno accompagnato i docenti lungo le due vasche di fitodepurazione illustrando il processo e la tecnologia dell’impianto.

 Soddisfatti i docenti e gli operatori del corso IFTS che si augurano mediante tale percorso di qualificare giovani specialisti nel settore della salvaguardia dell’ambiente.

Prof.ssa Angela Percolla

 

  







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