Apple presenta iPhone 3GS, ma senza Steve Jobs
Data: Marted́, 09 giugno 2009 ore 08:46:36 CEST
Argomento: Rassegna stampa


I seimila sviluppatori software Apple radunati a San Francisco per l'annuale settimana di "studio" non sono delusi: all'uscita dal Moscone Center, dove si sono tenute quasi tre ore di presentazione di prodotti e novità tecnologiche dell'azienda, annuiscono e commentano gli annunci. Un nuovo modello di iPhone, caratterizzato dalla sigla 3GS, esteticamente uguale ma più potente, ritoccati tutti i portatili migliorandone performance senza cambiare l'estetica vincente, nuove tecnologie alcune delle quali sorprendenti anche per i veterani del software Apple e soprattutto un'ondata di prezzi al ribasso.


Costerà meno comprare a settembre la nuova versione di Mac Os X, Snow Leopard (solo 29 dollari per chi usa l'attuale Leopard), i vecchi iPhone scendono a 99 dollari negli Usa e i nuovi, più veloci e potenti, costano 199 e 299 nell'offerta di At&T per 16 e 32 Gigabyte di memoria (i prezzi italiani verranno annunciati più avanti, quando sia Tim che Vodafone presenteranno i telefoni per il lancio del 19 giugno), mentre scendono i prezzi anche dei portatili, ritoccati nelle dotazioni hardware ma non nell'estetica.


In pratica: Apple lancia il segnale positivo che molti sviluppatori software volevano e non osavano quasi chiedere: l'azienda è vitale anche senza il suo leader Steve Jobs, ancora convalescente (dovrebbe tornare a fine mese, ma non ci sono aggiornamenti sull'argomento da parte di nessuno dei portavoce di Apple) e sta muovendosi molto bene sul mercato.


Le novità più ghiotte sono il servizio di "negozio nel negozio" per chi sviluppa software e lo vende tramite App store, il sistema di vendita del software di iPhone che ha fatto scaricare un miliardo di volte le 50mila applicazioni sviluppate in nove mesi. In pratica, il negozio nel negozio consente di vendere nuovi livelli di gioco, oppure libri o altri prodotti software dall'interno dell'applicazione precedentemente acquistata. Le applicazioni sono limitate solo dalla fantasia degli sviluppatori, sostiene il numero due di Apple, Phil Schiller, che fa gli onori della casa sul palco del Moscone center dove si è tenuto il lancio dell'edizione 2009 della World Wide Developer Conference.


Tra le novità più significative per i telefoni: la possibilità di comandare vocalmente l'apparecchio (con alcuni aspetti innovativi rispetto a quanto visto sinora), di utilizzare software per la navigazione stradale come quello presentato da TomTom, di gestire l'eventuale perdita del telefono con "Find My Phone", che permette sia di localizzare con il Gps dove il telefono si trovi, sia segnalare a chi lo ritrova dove portarlo sia, nel caso peggiore, cancellare da remoto tutti i dati contenuti sull'apparecchio (servizi solo per gli abbonati MobileMe di Apple).


Le novità presentate durante la conferenza sono numerose e nelle prossime settimane verranno ulteriormente dissezionate dall'ampio numero di siti specializzati su Apple. L'azienda ha cercato di bilanciare le notizie più tecniche con quelle più adatte al grande pubblico dei consumatori, e di mostrare che la prossima versione del sistema operativo sarà ancora migliore dell'attuale e aumenterà il divario con Windows Vista e il suo erede, Windows 7 che, secondo il responsabile di tutto il software di Apple, cioè il francese Bertrand Serlet, è semplicemente una versione 1.1 di Vista, con gli stessi problemi e difetti.


Per Scott Forestall, vicepresidente responsabile dello sviluppo di iPhone, invece, la crescita in soli 9 mesi dell'apparecchio è stata straordinaria e quello che potrà succedere nei prossimi 9 quasi inimmaginabile. Migliore utilizzo della tastiera virtuale, Mms (messaggi di testo multimediale) videocamera integrata da 3 Megapixel capace di girare video e con un inedito sistema di messa a fuoco "cliccando" sul display multitouch del telefono e varie altre novità sono alcuni dei punti di forza con i quali Apple cerca infatti di continuare la rapida crescita anche in questo segmento.

Apple dichiara infatti che il suo telefono è usato per il 65% delle connessioni web in mobilità,contro il 9% di Android, l'8% di Java, il 7% di Symbian e il 12% dialtri sistemi, mentre le applicaizoni presenti sull'App store sono50mila, contro le 4900 di Android, le 1088 di Ovi di Nokia (al netto dei doppioni, secondo le stime di Apple), le 1030 di Blackberry e le 18 del nuovo Palm Pre, lanciato lo scorso venerdì solo negli Usa.

di Antonio Dini







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