Crediti scolastici e bonus nei sogni degli studenti della maturità
Data: Luned́, 08 giugno 2009 ore 10:00:00 CEST
Argomento: Comunicati


La prima prova dell'esame di Stato è fissata quest'anno per il 25 giugno, ma quel mezzo milione di studenti che affrontano la maturità, un pezzo del punteggio d'esame lo conosceranno alcuni giorni prima, quando sui tabelloni della scuola accanto ai nomi degli ammessi verrà riportato il punteggio dei crediti scolastici cumulati negli ultimi tre anni.

Il credito scolastico, inventato dal ministro Berlnguer con la sua riforma degli esami di Stato per premiare il curricolo scolastico degli studenti, si calcolava sulla base della media dei voti riportati per un totale massimo, nel triennio, di 20 punti. Il ministro Fioroni ha previsto l'innalzamento graduale del punteggio, portandolo a 25 punti. Ma, per rimanere all'interno del punteggio massimo dei cento punti complessivi previsti per il voto finale della maturità, ha dovuto ridurre da 35 a 30 punti il punteggio massimo previsto per la prova orale.

Il ministro Gelmini ha condiviso la scelta di Fioroni e l'ha messa in atto da quest'anno.

Riepilogando, da quest'anno il punteggio massimo del credito scolastico passa da 20 a 25 punti; quello delle tre prove scritte resta immutato a 45; quello della prova orale scende da 35 a 30 punti.

Questi due cambiamenti non incidono sul punteggio massimo finale dei 100 punti previsti, ma potrebbero incidere sul bonus di 5 punti di cui dispone, in via discrezionale, la commissione esaminatrice per premiare gli studenti migliori. Vediamo perché.

Per attivare il bonus bisogna che i ragazzi conseguano almeno 15 punti di credito (più facili quest'anno da raggiungere visto che la scala sulla quale si calcola il punteggio del credito si è innalzata da 20 a 25 punti) e almeno 70 punti nelle prove scritte e orale (più difficili da raggiungere visto che il punteggio massimo delle prove si è abbassato da 80 a 75 punti).

Alla fine potrebbe diventare più difficile raggiungere la quota utile per accedere al bonus, e quindi anche più difficile arrivare al 100.

A meno che le commissioni non siano un po' più di manica larga...







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