Dopo mesi di incertezze sul suo stato di salute, si profila un ritorno in tempi brevi per l’amministratore delegato di Apple, Steve Jobs. Il fondatore della società aveva lasciato l’incarico di ad della società sei mesi fa, a causa delle sue precarie condizioni di salute ma, lasciando, aveva preannunciato un ritorno sul ponte di comando nel mese di luglio. A dire il vero pochi avrebbero scommesso su una sua pronta ripresa che invece pare alle porte. Tanto che l’amico di sempre, Steve Wozniac cofondatore della società che aveva lasciato anni fa a causa di problemi di salute poi superati, ha recentemente detto di averlo trovato in buone condizioni. E dunque già dal prossimo mese, secondo le indiscrezioni raccolte dal Wall Street Journal, Jobs potrebbe tornare. Anzi secondo qualcuno potrebbe fare una visita a sorpresa alla conferenza annuale per gli sviluppatori di software attesa per la settimana prossima dove verrà presentata una nuova release del sistema operativo dell’Iphone, ossia il 3.0 e magari anche di un nuovo cellulare. Secondo le fonti industriali citate dal quotidiano statunitense il lancio di un nuovo cellulare plurifunzione ma a costi inferiori di quello attualmente in commercio è infatti imminente. Inoltre, sempre secondo il Wsj un lancio tra giugno e inizio luglio assicurerebbe una tempistica ideale, perché molti abbonati al gigante di tlc Usa At&t vedono scadere i contratti biennali proprio in questo periodo e quindi sarebbe utile proporre il rinnovo dando anche un nuovo cellulare.

Quanto a Jobs, sul fronte della sua malattia si sa che ha sfiorato la morte perché, nei mesi scorsi, non poteva digerire le proteine. Ma poi ha seguito le cure appropriate e la situazione è migliorata tanto da far supporre un ritorno. Il fondatore di Apple è sopravvissuto a un tumore al pancreas. La situazione pareva risolta ma qualche mese fa Jobs ha cominciato a perdere peso e così ha dovuto lasciare le cariche operative anche se, sempre secondo il Wsj, si è recato comunque diverse volte presso la sede della società.

«Non è chiaro se Jobs tornerà a piene funzioni da subito - conclude il Wsj - ma indipendentemente da questo molti osservatori ritengono che il suo vice Tim Cook continuerà ad occuparsi della gestione dell’ordinaria amministrazione».