OBAMA SFIDA HACKERS, PENTAGONO PREPARA CYBERGUERRA
Data: Sabato, 30 maggio 2009 ore 08:26:46 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Uno 'zar' della sicurezza digitale coordinerà dalla Casa Bianca la controffensiva contro gli hackers planetari, per proteggere in particolare l'economia americana. E uno specifico comando militare presto sarà pronto a lanciare dal Pentagono guerre su campi di battaglia informatici. E' il doppio fronte per la difesa del cyberspazio che il presidente Barack Obama ha deciso di spingere più in alto tra le priorità della sua amministrazione.


Gli attacchi di cyberterrorismo alle reti digitali sono "una delle minacce più serie alla sicurezza nazionale americana", ha detto Obama, in un discorso alla Casa Bianca nel quale ha rivelato tra l'altro che i network militari e della sicurezza statunitensi "sono costantemente sotto attacco". Ma non sono solo le grandi infrastrutture e le reti top secret a essere minacciate. Milioni di americani sono vittime di furti di indentità e fenomeni di hackerismo, e Obama ha raccontato, per la prima volta nei dettagli, come anche il sito della sua campagna elettorale lo scorso anno sia finito per mesi sotto attacco. Tra agosto e ottobre i pirati informatici hanno messo le mani su documenti politici e piani di viaggio. Ricordando l'importanza che Internet ha avuto nella sua campagna elettorale, Obama ha sottolineato che l'episodio è stato "un potente promemoria del fatto che uno dei nostri maggiori punti di forza, cioé l'abilità a comunicare, poteva essere anche una delle nostre maggiori vulnerabilità".


Gli Usa, secondo il presidente, hanno bisogno di migliorare le loro difese in questo campo, per proteggere le infrastrutture civili e militari, i canali sui quali avvengono le maggiori operazioni economiche, ma anche gli strumenti di comunicazione della gente comune. "Il cyberspazio - ha affermato Obama - è un mondo da cui dipendiamo ogni giorno. E' fatto dei nostri computer, del software, dei cellulari, dei Blackberry che sono diventati parte del tessuto della nostra quotidianità". La figura del nuovo 'zar', che Obama dovrà nominare a breve, avrà il compito di coordinare le difese in tutti questi campi. Il 'coordinatore per la cybersicurezza', come verrà formalmente chiamato, farà parte dello staff ristretto del presidente e sarà un membro non solo del Consiglio per la sicurezza nazionale, ma anche - e l'annuncio è stato una sorpresa in questo senso - del Consiglio nazionale per l'economia, il gruppo di esperti della Casa Bianca a cui fanno capo le maggiori iniziative economiche. Una conferma dei timori dell' amministrazione americana di attacchi alla rete digitale che possano mettere in ginocchio il sistema finanziario. Il presidente ha garantito che i nuovi passi sul fronte della sicurezza online non prevedono alcuna intrusione nella privacy o violazione della libertà delle imprese. Ma parallelamente alla creazione del nuovo ufficio all' interno della Casa Bianca, Obama si appresta a dare il via libera a un vasto piano del Pentagono che dovrebbe portare alla creazione di un comando militare specifico che si occuperà delle guerre digitali del futuro. La rivelazione è del New York Times, secondo il quale Obama firmerà presto un ordine esecutivo top secret per la nuova struttura. Il comando avrà il compito di difendere l'America da attacchi di cyberterrorismo o da offensive digitali di potenze straniere, ma dovrà anche coordinare l'uso di un vasto arsenale di strumenti segreti da cyberguerra di cui dispongono i militari americani. "Non ci piace discutere pubblicamente questioni legate a cyberoperazioni d'attacco - ha detto il portavoce del Pentagono, Bryan Whitman - ma consideriamo il cyberspazio un luogo di combattimento. Dobbiamo essere in grado di operare su quello scenario come facciamo su qualsiasi altro campo di battaglia, con modalità che includono per questo la protezione della nostra libertà di movimento e la tutela della capacità di agire in modo efficace".


(marco.bardazzi@ansa.it) 





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