Italiani, popolo di esploratori? Un tempo, forse: nell’era di Internet, gli utenti del Belpaese - che grazie alla Rete avrebbero a disposizione innumerevoli possibilità di conoscenza e di arricchimento culturale - sono praticamente stanziali e navigano sempre verso le medesime destinazioni, visitando sempre gli stessi siti web. Il cui numero sta nelle dita di una mano, al massimo di due.
E’ quanto emerge da una ricerca condotta in Europa da SurveyShack, per conto di Microsoft, su un campione ritenuto significativo di 6053 utenti adulti. Una mappatura ritenuta opportuna verosimilmente per sondare il terreno su vari fronti e, probabilmente, in previsione del tuning di nuove operazioni tra le quali ben si inserirebbe l’annunciato lancio del nuovo search-engine Kumo.
I dati di navigazione degli utenti del Vecchio Continente consegnano al mondo l’immagine di un’utenza abitudinaria e poco incline all’esplorazione di nuovi mondi, seppur virtuali. Osservando che l’indagine, svolta online tra l’8 e il 16 aprile 2009 nell’ambito di un mondo virtuale, contava 231.510.169 siti web, SurveyShack evidenzia che il 65% degli utenti interpellati visita in Internet in media non più di sei siti. Il panorama italiano è ancor più polverizzato: il 27% degli internauti dello Stivale dichiara che in una sessione di navigazione approda abitualmente su quattro siti web, cifra che sale ad un tetto massimo di sette siti web per il 26.7% degli utenti.
La navigazione degli italiani, però, è più intensa: il 20.8% dichiara una permanenza giornaliera in Internet che va da mezz’ora a un’ora, mentre il 18.4% dichiara da una a due ore al giorno. Le risorse online più frequentate e consultate risultano essere i siti di informazione, i social network e i servizi legati, in generale, all’entertainment.
La diffusione dei risultati dell’indagine di SurveyShack sembra in realtà voler spingere, da parte di Microsoft, il nuovo portale exploreabitmore.com, veicolo made in Redmond di promozione per Internet Explorer 8 che si propone come un aggregatore, in forma grafica, di siti web classificati per tipologie (divertimento, gadgets e tecnologia, giochi, moda, notizie e informazioni, personaggi famosi, scommesse, shopping, social media, sport e viaggi). Ma lo “spaccato” di Europa e di Italia mostra comunque un interesse in crescita per Internet e le risorse che mette a disposizione.
Dario Bonacina
