Organico 1° grado - Esame congiunto presso l'USR: lo smantellamento della scuola pubblica continua
25-05-09 | Riportiamo una sintesi relativa all'esame congiunto sull'organico della secondaria di primo grado effettuato presso l'USR .
Lo smantellamento della scuola pubblica continua
Si è svolto oggi presso la Direzione scolastica regionale l’esame congiunto sul primo grado, così come da noi richiesto il 19 maggio scorso.
Nel corso della seduta sono stati affrontati, tra l’altro, alcuni problemi emersi nel secondo grado in ordine alla formazione delle cattedre con orario superiore alle 18.
A tal proposito, alla luce della nuova nota ministeriale, la Flc Cgil, di concerto con gli altri sindacati, ha reiterato la richiesta della corretta applicazione della norma.
Per quanto concerne il primo grado come si ricorderà in Sicilia il taglio ammonta a 1.454 posti.
I dati forniti dall’Amministrazione sulle iscrizioni degli alunni confermano quasi perfettamente le previsioni ministeriali: il calo è infatti di 2.474 unità.
Anche le iscrizioni al tempo prolungato registrano un decremento; nutriamo, a tal proposito, il legittimo sospetto che la contrazione sia dovuta anche al mancato accoglimento delle istanze presentate dalle famiglie.
Il numero di alunni iscritti al tempo prolungato. è pari a 42.289 ed è diminuito di 2.635 unità. Nel complesso la riduzione delle classi a tempo prolungato. ammonta a 169 unità.
Ancora una volta i dati forniti dall’Amministrazione regionale rivelano tutta la loro inadeguatezza, insufficienza e parzialità.
Rispetto alle richieste avanzate dai sindacati mancavano infatti:
1) gli atti inerenti le informazioni nelle scuole;
2) i dati riguardanti le eventuali comunicazioni degli EE.LL. ai dirigenti sul rispetto delle norme sulla sicurezza;
3) l’elenco delle scuole inserite nel piano di riqualificazione dell’edilizia scolastica .
Sulla base dell’esame effettuato, abbiamo evidenziato in particolare:
· la illegittimità del computo in organico di diritto dell’incremento degli spezzoni di ore come fossero cattedre;
· la necessità di sdoppiare le classi che non siano state formate secondo quanto previsto dai parametri sulla sicurezza degli edifici scolastici; a tal proposito abbiamo rilevato che l’Amministrazione non può disattendere quanto viene segnalato dagli EE.LL. così come sta avvenendo in alcune province, come ad esempio a Siracusa.
Abbiamo richiesto, inoltre, che vengano soddisfatte per intero le istanze di tempo prolungato avanzate dalle famiglie e in subordine che venga almeno confermato lo stesso numero di classi dello scorso anno scolastico.
Le condizioni per continuare la mobilitazione rimangono tutte in piedi.
Palermo, 25 maggio 2009