Gli organici della primaria dopo i trasferimenti - A Catania 121 docenti in esubero
19-05-09 | Scuola - La Flc Cgil Nazionale ha elaborato una tabella degli organici della scuola primaria dopo i trasferimenti. In Sicilia l'esubero ammonta a 549; a Catania è pari a 121.
Comunicato stampa della Flc Cgil
A Catania 121 docenti in esubero - A rischio le immissioni in ruolo sul sostegno
Dall'analisi dei tabulati ministeriali dopo i movimenti della primaria trova ancora una volta conferma quanto la Flc Cgil ha già evidenziato in precedenza in ordine agli effetti dei tagli sul personale di ruolo e su quello precario.
Sul territorio nazionale saranno circa 2.000 i docenti che non troveranno posto nelle scuole della loro provincia mentre in Sicilia i docenti in esubero ammontano a 549 unità: più di un quarto del totale nazionale!
A Catania i docenti senza posto saranno 121. La loro utilizzazione dipenderà da quanto sarà previsto dalla contrattazine nazionale e regionale sulle utilizzazioni del personale che sarà effettuata nelle prossime settimane ai vari livelli.
Contrariamente a quantro concordato il mese scorso con i sindacati, non è improbabile che il ministero intenda utilizzarli d'ufficio anche sui posti di sostegno, laddove il personale risulti in possesso del relativo titolo.
Dai tabulati emerge, tra l'altro, che sul sostegno non sono stati effettuati né i trasferimenti interprovinciali né gli accantonamenti dei posti per le immissioni in ruolo. La Flc Cgil, a tal proposito, nutre il legittimo sospetto che l'Amministrazione sacrificherà ancora una volta i precari sull'altare dei tagli deludendo le legittime aspettative di chi aveva maturato una posizione utile in graduatoria.
Occorre che l'Amministrazione faccia immediata chiarezza sull'intera questione.
Per contrastare il disegno nefasto del governo di smantellare la scuola pubblica e licenziare in tronco i precari la Flc Cgil ritiene necessaria una forte mobilitazione di tutto il personale della scuola.
Catania, 19 maggio 2009
Eccovi la tabella riepilogativa dei tagli dopo i trasferimenti