PRECARI: GRADUATORIE SEMPRE PIU' AFFOLLATE, MA POCHI AVRANNO IL POSTO
Data: Marted́, 19 maggio 2009 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Comunicati


Articolo  dal Quotidiano "IL GIORNO" anche in allegato
 
MILANO ATTUALITA’  - Il GIORNO GIOVEDì 14 MAGGIO 2009
 
PRECARI : graduatorie sempre più affollate ma pochi avranno il posto
 
di GIORGIO GUAITI
Erano 22 MILA e diventeranno quasi 27 mila i precari inseriti nelle graduatorie
a esaurimento per le scuole di Milano e provincia . Ma soltanto meno del 20 per
cento di loro troverà posto in cattedra per il 2009/2010.
Lunedì sono scaduti i termini per la presentazione delle domande e l'elenco,già
indeterminabile,si è ulteriormente allungato,con l'aggiunta di circa 5 mila richieste.
Le disposizioni ministeriali prevedevano per quest'anno l'obbligo della ripresentazione
della domanda e la possibilità di chiedere l'inserimento nelle graduatorie nella provincia
di residenza e in altre tre province.
IL primo risultato è che chi non ha presentato la domanda,anche se
in graduatoria da anni , verrà depennato dagli elenchi.
C'è poi il riflesso sulla possibilità di spostamento dei candidati supplenti.Rimane
confermato il flusso di domande di insegnanti residenti al sud (soprattutto in
Campania,Puglia e Calabria) che chiedono l'inserimento nelle graduatorie milanesi.
<A questo però -spiega Leonardo Donofrio,dello IUniScuola- si aggiunge
anche la disponibilità di spostamento di docenti residenti al nord che hanno
chiesto di essere inseriti nelle graduatorie della provincia di residenza,
a Milano e in alcune province del sud>.
Ma torniamo alle graduatorie milanesi.La situazione dello scorso settembre vedeva
in lista circa 22 mila docenti: oltre 5.000 per le materne,3 mila per le elementari,
oltre 2 mila per le medie circa 12 mila per le superiori e per il sostegno.
Di questi però soltanto 4 mila hanno trovato collocazione.Gli altri sono rimasti
"a spasso", in parte per mancanza di posti,ma soprattutto per aver rifiutato le
proposte del Provveditorato, tanto che,alla fine delle operazioni,erano ancora
da coprire 2 mila supplenze che sono state assegnate dai presidi sulla base
delle graduatorie di istituto.
Sono dunque migliaia i docenti in graduatoria che al momento della possibile
nomina rinunciano. Alcuni di loro non rispondono neanche alla convocazione
perchè nel frattempo hanno trovato altre sistemazioni.Altri rinunciano perchè
la supplenza proposta è in una scuola scomoda o è costituita da "spezzoni"
di orario distribuiti su diversi istituti,oppure perchè contano di riuscire a ottenere
di nuovo la supplenza (spesso con incarico di sostegno avuta l'anno precedente
dal preside di una scuola più vicina a casa.
< Quest'anno - assicura Donofrio-i nominativi in graduatoria
diventeranno quasi 27 mila,ma non è detto che in questo modo
il problema verrà risolto : le rinunce continueranno e il problema
delle supplenze resterà>.







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