Tremestieri Etneo: INCONTRO CON LIA LEVI
Data: Domenica, 03 maggio 2009 ore 00:00:00 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Nell’Auditorium “Paolo Borsellino”,

gli alunni della Scuola Secondaria “Raffaello Sanzio” di

Tremestieri Etneo, hanno incontrato la scrittrice e giornalista

Lia Levi fondatrice della rivista “Shalom”, mensile

della comunità ebraica, e autrice di grande successo,

apprezzata da adulti e ragazzi. Si é trattato dell´ultimo

degli incontri con l´autore che rientrano nel progetto

di promozione della lettura che ha coinvolto le classi

terze della scuola, organizzato in collaborazione con la

libreria Cavallotto di Catania. A prendere parte all´evento

anche il prof. Luciano Tas, storico della seconda

guerra mondiale nonché marito della signora Levi. La

scrittrice, pisana d’origine ma romana d’adozione, con il

racconto “Una bambina e basta” ha vinto il Premio Elsa

Morante, ha evidenziato nei suoi scritti, di saper usare

un linguaggio semplice e immediato. Ha scritto di tutto,

dai romanzi ai racconti, agli articoli giornalistici. Nel

corso dell’incontro, i ragazzi, incuriositi e appassionati

profondamente dalla lettura di questo libro svolta nei

consueti Circoli di Lettura, hanno rivolto a Lia Levi

numerosi quesiti a tema. Il libro lascia infatti diversi spiragli

di speranza: racconta la storia delle peregrinazioni

di una famiglia torinese benestante ed ebrea durante la

seconda guerra mondiale, dall’esclusione della protagonista

e delle sue sorelle dalle scuole pubbliche, alla

mancanza di lavoro del padre, dalla vicenda della zia e

della sua casa al confine con la Francia occupata, i trasferimenti

da una città all’altra e da una casa all’altra e

infine una specie di confino in un convento di suore per

la parte femminile della famiglia.“Tutto questo-racconta

Lia Levi-però è raccontato dalla parte di chi ha vissuto

quegli avvenimenti e quell’esclusione, di una bambina

che cresce in quegli anni. Una fanciulla che registra l’insensatezza

ma l’accetta così come è i divieti materni e

le ramanzine paterne, come un fatto naturale, o meglio,

come parte dell’insensatezza del mondo adulto”.

Particolarmente emozionanti e molto apprezzati dagli

ospiti e dai ragazzi i momenti musicali offerti dall’ensemble

composto da allievi e maestri della “Raffaello

Sanzio” dedicati alla musica ebraica e in particolare alla

musica della diaspora e Klezmer. “Ringrazio gli educatori

per l’enorme regalo: il dono della lettura. - ha concluso

la scrittrice - E´ una cosa che vi porterete dentro

per sempre. Chi legge é in grado di superare i pregiudizi,

le paure e l´ignoranza”. A conclusione del seminario

la Dirigente Mariolina Castorina ha ringraziato gli ospiti

e gli alunni sostenendo che:” Quando i progetti sono

ben strutturati e seguiti dai docenti il successo è garantito

non solo nell’immediato ma è un’esperienza che

rimane nel cuore dei ragazzi in modo indelebile.

Ringrazio il prof. Eugenio Fino che ha curato l’organizzazione

dell’evento con grande maestria”.

Antonio Foti da AKIS







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