Nell’Auditorium “Paolo Borsellino”,
gli alunni della Scuola Secondaria “Raffaello Sanzio” di
Tremestieri Etneo, hanno incontrato la scrittrice e giornalista
Lia Levi fondatrice della rivista “Shalom”, mensile
della comunità ebraica, e autrice di grande successo,
apprezzata da adulti e ragazzi. Si é trattato dell´ultimo
degli incontri con l´autore che rientrano nel progetto
di promozione della lettura che ha coinvolto le classi
terze della scuola, organizzato in collaborazione con la
libreria Cavallotto di Catania. A prendere parte all´evento
anche il prof. Luciano Tas, storico della seconda
guerra mondiale nonché marito della signora Levi. La
scrittrice, pisana d’origine ma romana d’adozione, con il
racconto “Una bambina e basta” ha vinto il Premio Elsa
Morante, ha evidenziato nei suoi scritti, di saper usare
un linguaggio semplice e immediato. Ha scritto di tutto,
dai romanzi ai racconti, agli articoli giornalistici. Nel
corso dell’incontro, i ragazzi, incuriositi e appassionati
profondamente dalla lettura di questo libro svolta nei
consueti Circoli di Lettura, hanno rivolto a Lia Levi
numerosi quesiti a tema. Il libro lascia infatti diversi spiragli
di speranza: racconta la storia delle peregrinazioni
di una famiglia torinese benestante ed ebrea durante la
seconda guerra mondiale, dall’esclusione della protagonista
e delle sue sorelle dalle scuole pubbliche, alla
mancanza di lavoro del padre, dalla vicenda della zia e
della sua casa al confine con la Francia occupata, i trasferimenti
da una città all’altra e da una casa all’altra e
infine una specie di confino in un convento di suore per
la parte femminile della famiglia.“Tutto questo-racconta
Lia Levi-però è raccontato dalla parte di chi ha vissuto
quegli avvenimenti e quell’esclusione, di una bambina
che cresce in quegli anni. Una fanciulla che registra l’insensatezza
ma l’accetta così come è i divieti materni e
le ramanzine paterne, come un fatto naturale, o meglio,
come parte dell’insensatezza del mondo adulto”.
Particolarmente emozionanti e molto apprezzati dagli
ospiti e dai ragazzi i momenti musicali offerti dall’ensemble
composto da allievi e maestri della “Raffaello
Sanzio” dedicati alla musica ebraica e in particolare alla
musica della diaspora e Klezmer. “Ringrazio gli educatori
per l’enorme regalo: il dono della lettura. - ha concluso
la scrittrice - E´ una cosa che vi porterete dentro
per sempre. Chi legge é in grado di superare i pregiudizi,
le paure e l´ignoranza”. A conclusione del seminario
la Dirigente Mariolina Castorina ha ringraziato gli ospiti
e gli alunni sostenendo che:” Quando i progetti sono
ben strutturati e seguiti dai docenti il successo è garantito
non solo nell’immediato ma è un’esperienza che
rimane nel cuore dei ragazzi in modo indelebile.
Ringrazio il prof. Eugenio Fino che ha curato l’organizzazione
dell’evento con grande maestria”.
Antonio Foti da AKIS