La relazione annuale è l’occasione per riflettere su un anno di lavoro, sui
risultati raggiunti, sulle problematiche che i tanti casi affrontati hanno evidenziato
e sulla funzione della Difesa Civica. Quest’anno ho voluto riportare,
all’inizio della relazione, il primo comma dell’art. 3 della Costituzione
Italiana. Il principio di "eguaglianza", sancito nella nostra Carta, è la pietra
miliare a cui deve guardare chiunque si trovi ad amministrare la Cosa
Pubblica. Non sembri azzardato pensare che, a distanza di così tanto
tempo dalla enunciazione di tale principio, bisogna oggi ribadire che tutti i
cittadini sono eguali: senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione,
di opinioni politiche, di condizioni sociali. Oggi, più che mai, è invece
necessario riaffermare tale principio.Non è giusto che le condizioni
sociali o le opinioni politiche, ma anche la razza ed il sesso siano cause di
difformità di trattamento o peggio di esclusione. Purtroppo, però, ancora
oggi a distanza di sessant’anni, il principio non è pienamente realizzato.
Poco si è fatto per rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che
limitando lo sviluppo ed il miglioramento delle condizioni sociali, impediscono
di fatto, il pieno attuarsi del principio di eguaglianza. Ho ricevuto nel
mio ufficio persone che, per le condizione sociali in cui versano, non capivano
che quel che chiedevano era un loro diritto. Ho visto ed ho parlato
con molte persone che, a motivo della loro condizione sociale, temevano
di "chiedere" il rispetto di un loro diritto! Il meridione, purtroppo, è terra
di favori !Tale mentalità, lungi dall’essere tramontata, è una delle cause che
impedisce lo sviluppo delle condizioni sociali.A contrastare tale fenomeno
sarebbe utile la piena affermazione della Difesa Civica. La mediazione del
Difensore Civico fra cittadini ed amministratori assicura infatti, assoluta "trasparenza"
utile ad evitare ed a contrastare fenomeni di clientelismo che
impediscono la piena affermazione dei diritti della persona.L’intervento del
Difensore Civico aiuta la crescita e la diffusione della cultura del servizio
per ottenere non un semplice adempimento burocratico, ma la piena soddisfazione
di una legittima domanda. La crescita della rete dei Difensori
Civici, ad oggi non compiutamente realizzata in Sicilia, ed il rafforzamento
della loro figura assicurerebbero l’affermazione di una cultura della legalità
e sarebbero strumenti utili, soprattutto nel nostro meridione, per dare piena
attuazione al principio di eguaglianza.