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Data: Mercoledì, 08 aprile 2009 ore 11:05:53 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
“Per
fare memoria della Pasqua”, come recita l’invito rivolto a tutti i
docenti, il personale e gli alunni dell’I.I.S.S. “De Nicola” di San
Giovanni la Punta, gli insegnanti di religione, su impulso del prof.
Lazzaro Napolitano, hanno organizzato il martedì prima delle vacanze
pasquali una bellissima e singolare manifestazione il cui tema è stato:
le icone bizantine. Un’arte anticha, spiritualissima e per certi versi
ancora immutata nei luoghi in cui il cristianesimo ortodosso ha
potestà. Si sono presi l’incarico di illustrarne la storia, le tecniche
espressive, il messaggio sotteso ad alcuni dipinti, regolarmente
esposti o proiettati sullo schermo gigante, i prof. Benedetto Battiato
e Vera Zaccaria, mentre un esperto esecutore, il maestro Tommaso
Contarino, è entrato nel merito della loro difficile e quasi ascetica
realizzazione. Luogo dell’incontro l’auditorium del Polivalente puntese
dove le classi, accompagnati dai loro docenti, sono state coinvolte per
oltre due ore in questo suggestivo viaggio dentro le icone, in cui fra
l’altro la storia, la cultura, l’arte, le religioni si ritrovano nel
tentativo di rappresentare il divino e l’ascesi. Brillante
e coinvolgente è stata la sapiente spiegazione fatta dal prof. Battiato
sul quadro di Marc Chagal: La crocifissione bianca che il prof.
Napolitano aveva già affisso nei punti più importanti del “De Nicola”,
come insegnamento e monito ai ragazzi affinché la morte di Cristo sia
esempio di resurrezione e di Pasqua per tutti gli uomini. La
vice preside, prof. Agata Tomarchio, che ha appoggiato la iniziativa
dei docenti di religione, ha espresso il suo più convinto compiacimento
perché la scuola, oltre al compito di istruire, ha pure l’obbligo di
educare i giovani ai sentimenti più alti e nobili che l’umanità ha
saputo esprimere. PASQUALE ALMIRANTE (p.almirante@alice.it)
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