''UN DI' CHE IL PICCOL DIO D'AMORE ADDORMENTATO'' di WILLIAM SHAKESPEARE
Data: Marted́, 07 aprile 2009 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


UN DI' CHE IL PICCOL DIO D'AMORE...
 
Un dì che il piccol dio d'Amore addormentato
 avea deposto accanto la torcia che i cuori infiamma,
 parecchie ninfe che a castità s'eran votate
 s'accostarono danzando; con virginea mano

la più bella delle caste s'impossessò del fuoco
 che tante legioni di puri cuori avea scaldato;
 e così il gran sovrano di passioni ardenti
 fu mentre dormiva da vergin mano disarmato.

Ella spense la torcia in una vicina fredda fonte
 che dal fuoco dell'Amore prese perpetuo ardore,
 diventando un bagno e salutar rimedio

per uomini malati; ma io, della mia donna schiavo
 là per guarire andai e solo questo posso dire:
 fuoco d'Amor acqua riscalda, acqua non raffredda Amore.
 
WILLIAM SHAKESPEARE






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