Prevenzione del bullismo in Lombardia. Il progetto “Essere felici a scuola
Data: Lunedì, 06 aprile 2009 ore 00:00:00 CEST
Argomento: Comunicati


L’iniziativa “Essere felici a scuola” che nei primi mesi del 2008 ha già coinvolto 90 docenti, 38 scuole e 2500 studenti delle medie inferiori di Milano e conta di arrivare a “formarne” altri 100 nell’anno, ora viene proposta anche alle scuole pubbliche elementari, medie e superiori delle province di Milano, Lodi, Pavia, Como e Bergamo. I ‘Laboratori’ sono gratuiti.

Il progetto di prevenzione bullismo dal titolo provocatorio “Essere felici a scuola”, sviluppato da Fondazione Sodalitas con ISMO, Accademia di Comunicazione e Comunità Nuova – rivolto inizialmente alle scuole medie inferiori di Milano - funziona ed è rivolto anche a tutte le scuole pubbliche elementari, medie e superiori delle province di Milano, Lodi, Pavia, Como e Bergamo. Gli episodi di violenza e di disagio tra i giovani e giovanissimi sono ormai cronaca quotidiana e segnalano una drammatica emergenza sociale. Dall’esperienza formativa di quattro realtà importanti come appunto Sodalitas, ISMO, Accademia di Comunicazione e Comunità Nuova di don Gino Rigoldi, nasce nel 2008 un progetto di intervento sugli insegnanti mirato a sviluppare la loro capacità di relazione con gli studenti, presupposto per una comunicazione efficace e quindi per il rapporto educativo. Gli insegnanti vengono preparati attraverso “laboratori esperienziali” a diventare “agenti di relazione” all’interno delle strutture scolastiche e a proporsi come punti di riferimento affidabili per gli studenti.

“Gli insegnanti – afferma Vito Volpe, presidente di ISMO, storica società di formazione che dal 1972 opera nel campo delle risorse umane e del lavoro – non sempre hanno esperienza su come utilizzare nei processi formativi le dimensioni del gruppo. Per questo organizziamo un corso che, in linea con le metodologie e le tecniche di gruppo, insegni come potenziare le capacità sociali dell’agire in situazioni collettive ed istituzionali. Si lavora sul sentimento di fiducia dei docenti, per restituire loro quindi fiducia e autorità, soprattutto se in classe ci sono adolescenti che assumono comportamenti da bulli. Il bullo non va criminalizzato, ma aiutato ad indirizzare meglio la propria forza. Occorre entrare in relazione con lui in modo diretto e umano, sottraendogli la posizione di leader che si è creato. Prevenire è l’attività che gli insegnanti devono fare insieme ai genitori.”

I Laboratori, guidati da formatori professionisti, durano 4 giorni e si svolgono al di fuori delle scuole di appartenenza perché le persone possano confrontarsi con esperienze diverse. Ma il progetto “Essere felici a scuola” non si ferma ai Laboratori, che sono seguiti da un percorso di affiancamento della durata di 6 mesi. I professori sono supportati dai formatori nell’attuazione sul campo di quanto appreso nei Laboratori, vengono aiutati a superare le difficoltà che inevitabilmente incontrano, diventando testimoni per i loro colleghi e formando così una comunità di docenti capaci di essere “agenti di relazione”.
I prossimi Laboratori esperienziali si terranno dal 12 al 15 maggio e dal 7 al 10 luglio.
“Nei primi mesi del 2008 il progetto “Essere felici a scuola” –conclude Vito Volpe - ha già coinvolto 90 docenti, 38 scuole e 2500 studenti delle medie inferiori di Milano e conta, nel corso del 2009, di arrivare a “formare” complessivamente altri 100 insegnanti. E’ importante far sapere che questi corsi ed i successivi 6 mesi di affiancamento sono realizzati grazie al contributo dei finanziatori del progetto e quindi gratuiti per le scuole e per gli insegnanti.

Per informazioni e iscrizioni ai laboratori contattare ISMO: Elena Meneguzzo elena.meneguzzo@ismo.org tel 02 72000497-fax 02 89010721– p.zza Sant’Ambrogio 16 – 20123 Milano

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