ITALIANO ALLE SCUOLE MEDIE: TAGLIATI IL 9 % DEI PROFESSORI
Data: Domenica, 05 aprile 2009 ore 09:17:56 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Italiano, meno professori

Il ministero dell'Istruzione taglia almeno del 9% i docenti di Lettere delle medie inferiori

Flavia Amabile, La Stampa 4.4.2009
Nel codice non scritto degli insegnanti si sa che quelli di Lettere sono di un livello superiore, una sorta di categoria intoccabile. Perché l’italiano è l’italiano, e la storia ha il suo peso, e lo stesso ministro Gelmini in passato aveva avvertito che si trattava di materie da studiare di più e meglio. E, invece, ora tocca anche a loro. Quest’anno le forbici del ministero dell’Istruzione li hanno colpiti pesantemente. Non è ancora del tutto chiara la cifra. Il ministero sostiene che si tratta di 6 mila docenti, il 9% in meno dei professori di lettere su un totale di 9 mila tagli previsti per quest’anno. Secondo la Uil, invece, i tagli dei soli docenti di lettere sarebbero 9.500, il 16-17% in meno rispetto ai docenti italiani.

I dati emergono dalla circolare emanata dal ministero dell’Istruzione che trasmette il decreto interministeriale sugli organici del personale docente che riduce di circa 37.000 unità l’organico di diritto, nonchè il decreto che ridefinisce la composizione delle cattedre della scuola secondaria di primo grado.

Secondo la Uil, oltre ai prof di lettere alle medie andranno via 2.500 docenti di tecnica. Confermato il taglio di circa 10.000 insegnanti alle elementari e di circa 11.300 alle superiori.

Secondo un calcolo dell’Anief, invece, saranno 20.943 i posti complessivi da docenti tagliati al Sud e nelle Isole; al Nord si ridurranno le cattedre di 11.625 unità; mentre al Centro la riduzione comporterà 9.535 posti in meno.

Verranno anche cancellate 245 autonomie scolastiche: quasi un terzo dei tagli riguarderanno la Calabria (75, il 12% in meno)) poi segue la Sardegna (33 scuole in meno pari ad un calo quasi dell’8%). Nessuna scuola verrà accorpata o cancellata in Piemonte, Lombardia, Friuli, Marche e Puglia.

A Mariangela Bastico, responsabile scuola del Pd, il forte taglio dei docenti di lettere delle scuole medie non è piaciuto. «Oggi sono stati effettuati 32.100 tagli di organico di diritto e, tra poco meno di due mesi, ne seguiranno altri 10mila. Una ghigliottina sulle materie letterarie e tecniche della scuola media e sulla seconda lingua comunitaria, sull’offerta formativa della scuola pubblica, che subisce da questo governo un attacco che non ha precedenti in oltre 60 anni di storia repubblicana».

«Questi dati smentiscono - avverte Mimmo Pantaleo, segretario della Flc Cgil - le dichiarazioni rilasciate dal Ministro nella scorsa settimana in TV a ‘Porta a porta’ e tendenti ad attenuare la portata della manovra concordata con il ministro dell’Economia, una manovra pesantissima su gran parte delle regioni del sud, a cui si aggiungeranno i 15 mila tagli previsti per il personale Ata».






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