''I TUOI OCCHI DOLCI COME IL MIELE, O GIOVENZIO'' di CATULLO
Data: Mercoledė, 01 aprile 2009 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Mellitos oculos tuos, Iuventi,
si quis me sinat usque basiare,
usque ad milia basiem trecenta
nec numquam videar satur futurus,
non si densior aridis aristis
sit nostrae seges osculationis.


I tuoi occhi, o Giovenzio, dolci come il miele,
se qualcuno mi lasciasse liberamente baciare,
io li bacerei migliaia di volte,
nč mi parrebbe di essere mai sazio,
anche se pių fitta delle spighe mature
fosse la messe dei miei baci.

CATULLO





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