MOBILITA' TERRITORIALE A.S. 2009/10: I SOPRANNUMERARI AL SUD
Data: Domenica, 29 marzo 2009 ore 09:38:34 CEST
Argomento: Comunicati


 Mobilità territoriale per l'a.s. 2009/10 (eventuali esuberi). Il resoconto dello specifico incontro al Ministero

Conclusa l'informativa sugli organici del prossimo anno scolastico, si è svolto - in mattinata presso il MIUR, come previsto dall'art. 1 del "CCNI sulla mobilità" - l'apposito incontro nel quale valutare i possibili ulteriori interventi di tutela per il personale docente e ATA che, a causa dei "tagli" imposti dall'applicazione dell'art. 64 della legge 133/08, dovesse essere individuato soprannumerario.

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L'Amministrazione ha fornito alle Organizzazioni Sindacali una prima stima della consistenza delle situazioni di esubero provinciale concernente il personale docente. Il fenomeno - considerati i dati del sistema informativo ancora parziali e non disaggregati per tipologia di posto/classe di concorso - dovrebbe essere circoscritto nell'area delle Regioni meridionali e non dovrebbe superare le 3.000 unità (di cui circa 1.000 riferite alla classe di concorso "virtuale" C999 attribuita ai docenti ITP transitati dagli Enti Locali allo stato in virtù delle disposizioni previste nella legge 124/99).

Sul dato definitivo degli esuberi, infine, peseranno anche gli esiti della controversa questione dei "periodi" (ex lege 133/08, art. 72) da considerare ai fini delle risoluzioni di rapporto di lavoro: qualora si dovesse confermare quanto contenuto nell'art. 6 della recente legge 15/09 ("40 anni di effettivo servizio") i pensionamenti "forzosi" si ridurrebbero sensibilmente; il numero dei pensionati sarebbe, invece, sicuramente molto più alto se si ripristinasse, come sembra essere nelle intenzioni del Governo, il requisito di "40 anni di anzianità contributiva" originariamente previsto dalla normativa.

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Per il personale ATA, dato il rilevante numero di posti vacanti, non si prevedono situazioni di esubero.

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L'Amministrazione, successivamente, ha illustrato - sotto il profilo tecnico/procedurale - le diverse possibili implicazioni legate ad eventuali ipotesi volte a tutelare, con modalità di tipo straordinario, il personale che risulterà in soprannumero, in presenza o meno di situazione di esubero provinciale.

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La CISL Scuola, nel corso del confronto
    •     ha evidenziato come il quadro delle tutele offerte dalle attuali regole contenute nel "CCNI sulla mobilità", incentrate sul criterio della viciniorità, debba essere sostanzialmente riconfermato: dette tutele, infatti, assicurano l'assegnazione della titolarità nella sede più vicina possibile a quella persa, assegnazione che avviene prima dei movimenti a domanda, costituendo, quindi, un elemento di garanzia che lascia comunque impregiudicata la possibilità di rientro o riavvicinamento in sede di utilizzazione;
    •     ha sottolineato che - proprio in tale ultimo ambito - devono essere individuate specifiche soluzioni rispondenti alla straordinarietà dell'attuale momento, prevedendo una più ampia gamma di modalità di utilizzazione e rivisitando, se necessario, il sistema delle precedenze;
    •     ha indicato la necessità, condivisa da tutte le altre sigle, di rivedere nel prossimo CCNI la durata del periodo per il quale è assicurata la precedenza al rientro (attualmente pari a 5 anni): si potrebbe prevedere un incremento di almeno 2 o 3 anni;
    •     ha espresso forte preoccupazione circa l'inevitabile rinvio delle scadenze a suo tempo fissate nell'Ordinanza sulla mobilità, rinvio che mette a rischio il regolare avvio del prossimo anno scolastico;
    •     ha chiesto che siano comunque assicurati i tempi necessari per la dovuta informazione alle strutture regionali e territoriali delle Organizzazioni Sindacali circa i criteri di assegnazione dei posti alle province e alle scuole.

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L'Amministrazione, a conclusione del confronto e anticipando che l'emanazione del Decreto Interministeriale sugli organici potrebbe aver luogo ad inizio settimana prossima, si è riservata di:
    •     formulare, in breve tempo, un'ipotesi di intesa in cui siano chiaramente definiti gli impegni che dovranno trovare formale e definitiva traduzione nei successivi atti negoziali (contratto sulle utilizzazioni e prossimo "CCNI sulla mobilità");
    •     comunicare le nuove scadenze (termine ultimo per la revoca delle domande; termine ultimo per la comunicazione al CED delle domande e dei posti disponibili; data di pubblicazione dei movimenti) che dovranno essere concordate anche con il gestore del sistema informativo.

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I dirigenti MIUR, esaurito il confronto sulla "mobilità", hanno informato le Organizzazioni Sindacali - in materia di "graduatorie ad esaurimento" - che in presenza delle recentissime due ordinanze del Consiglio di Stato (n. 1524 e n. 1525, entrambe dello scorso 24 marzo) si rende necessario un ulteriore momento di approfondimento che di fatto comporterà l'ennesimo rinvio dell'emanazione del decreto concernente l'aggiornamento delle suddette graduatorie.






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