L’INTERCOMPRENSIONE COME MEZZO PER COMUNICARE
Data: Venerdì, 02 gennaio 2004 ore 23:38:00 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Diretto dal preside Carmelo Torrisi e coordinato dai docenti della Scuola Media statale Giuseppe Macherione di Giarre si è svolto, presso l’hotel Galatea , l’incontro delle scuole Sperimentatrici del Progetto IL (Intercomprensione tra le lingue romanze). Trattasi di un progetto promosso dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Dipartimento per lo sviluppo dell’istruzione, Direzione generale Relazioni internazionali, Ufficio IV. e, in quanto progetto di ricerca-azione, mira, nella fase attuale della ricerca, a progettare, implementare e adattare protocolli di stimolazione, osservazione, verifica e consolidamento di abilità linguistiche e di competenze culturali finalizzate alla formazione di una più solida e consapevole cittadinanza europea. La ricerca mette in luce alcuni aspetti del funzionamento dei processi mentali posti di fronte all’esigenza di cogliere il significato in messaggi espressi in una lingua straniera, non conosciuta e non studiata appositamente, ma tuttavia appartenente allo stesso ceppo linguistico della propria lingua nazionale. Del progetto fanno parte dirigenti e funzionari del MIUR, ispettori tecnici, dirigenti scolastici e docenti del Piemonte, del Friuli-Venezia Giulia, della Sardegna e della Sicilia, ricercatori dell’Irre Friuli-Venezia Giulia e della Sicilia, dell’Università di Roma. Le docenti Sena e Barbarino della Scuola Macherione già dal febbraio 2002 effettuano, all’interno del progetto ministeriale, la ricerca-azione sulle classi di lingua francese e spagnola. L’incontro Siciliano è servito a catalogare le esperienze di intercomprensione effettuate a livello nazionale e sovranazionale con il contributo delle sperimentazioni effettuate sugli alunni in Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Romania, tutti paesi di lingua romanza e partners del Progetto, nonché ad elaborare, nei lavori di gruppo, indicatori e descrittori di competenza in contesto di intercomprensione secondo le linee del Common European Framework. Nei momenti liberi dagli impegni di studio la Scuola Macherione, con il contributo dell’Azienda Provinciale del Turismo di Catania, ha organizzato per i congressisti splendide occasioni per conoscere la Sicilia: Giarre con il suo museo delle genti e il suo acquario, il barocco di Acireale, Catania, la riviera ionica e Taormina, L’Etna con escursione sui crateri avventizi in vista del cratere di Sud Est, sempre accompagnati dalla guida colta del Prof. Filippo Catalano. L’organizzazione della Scuola Macherione è stata apprezzata dagli ospiti grazie ad una serata di performances dell’orchestra diretta dal maestro Angelo La Spina e delle danze di sapore europeo curate dai docenti e diretti dalla maestra Maria Grazia Finocchiaro. Durante la serata hanno preso la parola e manifestato apprezzamento il Dirigente dell’Ufficio IV, Relazioni Internazionali, dott. Antonio De Gasperis, l’Ispettore Cataldo Salerno, in atto presidente della Provincia regionale di Enna, l’assessore alla cultura del comune di Giarre Prof. Girolamo Barletta. La serata di gala, con il concerto dei cantanti lirici Daniela La Rosa e Francesco Sauzullo accompagnati dalla maestra Antonella Sorbello, ha entusiasmato i congressisti, incantati dalle melodie belliniane e dai virtuosismi degli artisti. Durante la serata il Provveditore agli studi Dott. Zanoli ha portato agli ospiti il saluto della scuola catanese e il dott. Matteo Bonfiglio quello del Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, mentre i saluti del Presidente della Provincia regionale di Catania sono stati presentati dal presidente del Consiglio provinciale dott. Giuseppe Pagano.





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