TuttoscuolaNEWS n. 130
Data: Martedì, 16 dicembre 2003 ore 08:41:23 CET
Argomento: Comunicati


http://www.tuttoscuola.com ************************************************************ N. 130, 15 dicembre 2003 SOMMARIO 1. Elezioni RSU/1: vince la Cgilscuola 2. Elezioni RSU/2: delusione per Gilda, Cobas e Anp 3. I nodi delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico 4. Primo decreto: emendamenti accolti e respinti in Conferenza unificata 5. Gli echi italiani del rapporto Stasi sulla laicita' ____________________________________________________________ le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n.34/130: - Un'intesa che va oltre il decreto - Carriera docente: stato giuridico o contratto?/1 - Carriera docente: stato giuridico o contratto?/2 - Uno studio di Eurydice sulla professione docente in Europa - Zainetti scolastici: un disegno di legge prova a ridurne il peso E poi tutte le scadenze aggiornate della scuola nella rubrica TuttoscuolaMEMORANDUM Per consultarle: http://www.tuttoscuola.com/focus ____________________________________________________________ 1. Elezioni RSU/1: vince la Cgilscuola Balzo della Cgilscuola al 33%, tenuta della Cislscuola (nel 2000 al 22,7%), lieve calo dello Snals (nel 2000 al 19,2%), crescita della Uilscuola al 14-15%, pressoche' dimezzata la Gilda (nel 2000 al 10,7%), in calo i Cobas, modesto risultato delle liste collegate all'ANP. Dalle prime proiezioni di fonte sindacale sarebbero questi i risultati della tornata elettorale delle rappresentanze sindacali scolastiche. Si e' votato tra il 9 e l'11 dicembre in 10.788 istituzioni scolastiche statali. La partecipazione al voto degli 886.572 elettori (706.642 docenti e 179.930 personale Ata)? Elevata. Si parla dell'80%. Non ci sono percentuali ufficiali, ma tutte le informazioni disponibili concordano nel segnalare una forte affluenza alle urne. E l'alta affluenza alle urne ha almeno due significati: rende attendibile la nuova mappa dei rapporti di forza tra i sindacati (con l'aggregato dei tre sindacati confederali sopra al 70%; nel 2000 era al 61%); rilancia il ruolo delle RSU, messe in discussione dalle iniziative parlamentari sullo stato giuridico dei docenti. I principali sindacati della scuola hanno commentato l'elevata partecipazione con evidente soddisfazione, e l'hanno unanimemente interpretata come una dimostrazione di fiducia, da parte dei lavoratori, nello strumento delle RSU, e come un altola' alle due proposte di legge, attualmente in discussione alla Camera, che le vorrebbero sopprimere (la n. 4095, prima firmataria Angela Napoli, AN) o regionalizzare (la n. 4091, primo firmatario Giuseppe Santulli, FI), con l'appoggio del presidente della commissione cultura della Camera, Ferdinando Adornato. 2. Elezioni RSU/2: delusione per Gilda, Cobas e Anp Quanto all'esito delle votazioni, la Cgil non nasconde la soddisfazione per un risultato (+6% rispetto al 2000) che, se confermato, la pone come forza di riferimento nel comparto scuola insieme alla Cislscuola (che puo' vantare il 32% di tasso associativo); UIL ("aumentiamo del 3%, siamo al 41% nelle scuole italiane all'estero") e SNALS ("rimaniamo il piu' forte dei sindacati autonomi") mostrano sicurezza, la CISL non fornisce per il momento dati, ma insiste sul significato politico dell'alta affluenza alle urne. La GILDA, che dalle prime indiscrezioni sembrerebbe registrare un notevole arretramento dopo l'exploit di tre anni fa, sottolinea che il proprio risultato e' stato "sostenuto principalmente dal personale docente". Quasi inconsistente sarebbe, infine, il risultato ottenuto dalla lista ANP-ANQUAP, che ha peraltro lamentato di non aver potuto svolgere una campagna elettorale adeguata a causa degli ostacoli derivanti dalle disposizioni vigenti, che favoriscono i sindacati numericamente piu' rappresentativi. E' bene sottolineare che si tratta di proiezioni basate sullo scrutinio di circa il 50% dei seggi e che, se corrette, possono subire - secondo le fonti che le hanno fornite a Tuttoscuola - un'oscillazione dell'1,5%. Va infine ricordato che ai fini del calcolo del tasso di rappresentativita' (in base al quale si definisce l'ammissione alla contrattazione di comparto e la quota di distacchi e permessi sindacali spettante a ciascuna organizzazione), i risultati definitivi delle votazioni per le RSU verranno mediati con la quota associativa, cioe' la percentuale di iscritti con delega rispetto a tutti i sindacalizzati (in allegato i risultati delle elezioni del 2000 e il tasso associativo http://www.tuttoscuola.com/ts_news_129-1.doc ). ____________________________________________________________ GUIDA ALLA PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER "Guida alla Patente Europea del Computer" di Edizioni Master ti aiuta ad aggiornarti e superare gli esami dell'ECDL. Validata dall'AICA, l'opera multimediale con 24 Fascicoli e 24 CD-ROM puo' essere tua al prezzo speciale di euro 99,90 http://www.edmaster.it/ecdl ____________________________________________________________ 3. I nodi delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico E' imminente l'emanazione dell'annuale circolare per le iscrizioni scolastiche, che dovrebbe confermare il consueto termine per le domande del 25 gennaio. Se cosi' fosse la circolare non terrebbe conto, per il momento, del decreto legislativo tuttora sottoposto all'iter consultivo di legge e la cui entrata in vigore e' attesa per fine febbraio, ma ne potrebbe recuperare soltanto successivamente alcuni aspetti connessi con le scelte delle famiglie. Quest'anno la circolare dovra' sciogliere qualche nodo in piu' connesso alla riforma e (in parte) allo stesso decreto legislativo. Quali nodi? Tre in particolare: gli anticipi, l'obbligo e le attivita' opzionali. Vediamoli. Per gli anticipi nella scuola dell'infanzia (non attivati l'anno scorso) i giochi sono ancora aperti. Le ipotesi vanno dal rinvio a tempi migliori e ad accertamento delle condizioni complessive di fattibilita' da una parte, ad un avvio non generalizzato nelle sole scuole in cui sono accertate condizioni di fattibilita' e disponibilita' di posti, dall'altra. Riguardo alla scuola primaria, si propende a confermare la data del 28 febbraio come limite massimo di nascita per le ammissioni anticipate, in attesa che il decreto legislativo definisca i tempi della graduale messa a regime (fino al 30 aprile). Piu' problematico sanare il vulnus del nono anno di obbligo scolastico abrogato. Dovrebbero supplire le intese stipulate con le regioni per percorsi formativi triennali con qualifica finale. La Finanziaria, per parte sua, conferma la gratuita' di iscrizione al primo anno di secondaria superiore. Infine, per l'orario facoltativo previsto dallo schema di decreto legislativo (v. le analisi di TuttoscuolaNEWS n. 129 del 9 dicembre 2003) che prevede il diritto delle famiglie di esercitare l'opzione sull'offerta delle scuole, occorrera' forse rimandare tutto a quando l'offerta sara' preparata dalle scuole. Settembre? ____________________________________________________________ UN PRESTITO? CHIAMA PRESTITALIA Prestitalia S.p.A. e' specialista nei prestiti ai dipendenti: sono prestiti sicuri e facili da ottenere. Puoi incontrare i suoi consulenti in una delle 40 sedi in tutta Italia o direttamente a casa tua: chiama subito il numero verde 800 419431 http://www.prestitalia.it ____________________________________________________________ 4. Primo decreto: emendamenti accolti e respinti in Conferenza unificata Come anticipato da tempo da TuttoscuolaNEWS (v. n.127 del 24 novembre e seguenti), il testo del decreto legislativo e' uscito modificato dalla Conferenza unificata del 10 dicembre. Queste le modifiche introdotte: "Le scuole appartenenti al primo ciclo possono essere aggregate in istituti comprensivi, comprendenti anche le scuole dell'infanzia che gravitano sullo stesso territorio": piu' che un cambiamento, si tratta di un richiamo perche' la legge sui comprensivi c'e' gia'. E' stato richiamato un passaggio della legge di riforma sull'handicap: "accogliendo e valorizzando le diversita' individuali, ivi comprese quelle derivanti dalle disabilita'"; in questo caso, come ha ricordato l'Anci che l'aveva proposto, non e' stato accolto il riferimento richiesto alle diversita' sociali, che sono oggi molto presenti nelle scuole. E' stato ribadito che anche per le attivita' facoltative e opzionali la "frequenza e' gratuita. Gli allievi sono tenuti alla frequenza delle attivita' facoltative per le quali le rispettive famiglie hanno esercitato l'opzione". L'assistenza alla mensa e' stata garantita, comprendendola all'interno del monte ore che determina l'organico del personale "nonche' l'assistenza educativa da parte del personale docente nel tempo eventualmente dedicato alla mensa fino ad un totale di 330 ore annue (231 per la scuola media)". Per gli anticipi nella scuola dell'infanzia e' stato infine ribadito il carattere di sperimentazione "volta anche alla definizione di esigenze di nuove professionalita' e modalita' organizzative". Quali invece le proposte modificative non accolte? Quella di aumentare nella scuola elementare da 99 a 198 ore annue le ore facoltative e quella di sottolineare il carattere educativo dell'assistenza alla mensa. ____________________________________________________________ TUTTA L'INFORMAZIONE DI TUTTOSCUOLA PER TE Scopri il nuovo abbonamento annuale completo a Tuttoscuola: - Ogni mese la rivista mensile -Ogni settimana la newsletter TuttoscuolaFOCUS + TuttoscuolaMEMORANDUM - Ogni giorno le notizie di tuttoscuola.com, l'accesso all'archivio e alle Guide on line e. 5 regali! http://www.tuttoscuola.com/offerta ____________________________________________________________ 5. Gli echi italiani del rapporto Stasi sulla laicita' Almeno per il momento non sembrano esserci in Italia importanti ripercussioni di quel grande fatto politico-mediatico, ma anche culturale e di pubblico confronto, che e' in Francia il dibattito sulla laicita', culminato nella pubblicazione del rapporto finale della commissione Stasi, del quale abbiamo per primi dato notizia in "Tuttoscuola.com" lo scorso 11 dicembre. La soluzione architettata dalla commissione francese, fortemente voluta dal presidente Chirac, suggerisce l'approvazione di una nuova legge che, confermando ed adeguando quella storica del 1905, vieti non i simboli, ma la loro ostentazione, con l'eccezione del velo islamico, della kippah ebraica e della croce cristiana (ma solo se "grande"), proibiti non per il loro significato religioso ma perche' divenuti socialmente dirompenti, fonte o pretesto di conflittualita'. Il rapporto Stasi affronta anche molte altre problematiche, relative al sistema sanitario, ai luoghi di lavoro, al sistema giudiziario e cosi' via, ma sviluppa soprattutto la questione della presenza dei simboli "ostentativi" nelle aule scolastiche, dove si erano recentemente segnalati casi di forte conflittualita' "identitaria" legati soprattutto (ma non solo) all'esibizione del velo islamico. C'e' ora grande attesa per le decisioni che il presidente Chirac rendera' note il 17 dicembre. In Italia, a parte i risvolti soprattutto mediatici della vicenda del crocifisso di Ofena, la situazione appare piu' tranquilla e controllata, anche perche' nelle scuole a forte composizione multietnica si e' finora operato in modo generalmente equilibrato e tollerante, cercando l'inclusione e la compresenza dei simboli, velo compreso, piuttosto che l'esclusione di qualcuno di essi, ovviamente a partire dal crocifisso. Ma sara' bene seguire gli sviluppi del dibattito in corso in Francia, e preparare per tempo misure atte a prevenire, piuttosto che a reprimere, situazioni di conflittualita'. ____________________________________________________________ LA SCUOLA ITALIANA 2004: MAPPA DEI PROFILI NORMATIVI Il nuovo libro di Tuttoscuola. Le riforme a portata di mano, le disposizioni da conoscere, coordinate e illustrate. Con un utilissimo indice analitico. A cura di Giuseppe Fiori, Direttore generale USR della Puglia. Il testo che non puo' mancare nelle presidenze e nelle segreterie scolastiche. Indispensabile per la preparazione a concorsi http://www.tuttoscuola.com ____________________________________________________________ ------------------------------------ Ed ecco le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n.34/130: Un'intesa che va oltre il decreto Dopo l'intesa in Conferenza unificata, il tempo pieno non dovrebbe piu' turbare i sonni dei genitori. E altri cambiamenti hanno fatto cadere il tabu' della blindatura del decreto (.) http://www.tuttoscuola.com/focus Carriera docente: stato giuridico o contratto?/1 Non e' piu' il 31 dicembre 2003 la data limite per la formulazione delle proposte sulla carriera dei docenti, come stabiliva il contratto. E non e' stato fissato un nuovo termine (.) http://www.tuttoscuola.com/focus Carriera docente: stato giuridico o contratto?/2 Sul fronte parlamentare i lavori procedono speditamente. E in Parlamento si guarda con diffidenza ai lavori della commissione presso l'Aran. Lo dimostra una recente interrogazione parlamentare (.) http://www.tuttoscuola.com/focus Uno studio di Eurydice sulla professione docente in Europa Il rapporto di Eurydice riguarda la formazione iniziale e l'inserimento professionale dei soli insegnanti della scuola di primo grado. Ma in Italia molti dati. non ci sono(.) http://www.tuttoscuola.com/focus Zainetti scolastici: un disegno di legge prova a ridurne il peso Se ne parla da anni, ma il problema del peso eccessivo degli zainetti non e' stato ancora risolto. Ci prova ora un disegno di legge (primo firmatario Giuliano Amato) http://www.tuttoscuola.com/focus E poi tutte le scadenze del prossimo mese, commentate e spiegate. Ecco gli argomenti di TuttoscuolaMEMORANDUM di questa settimana: - scadenze amministrative relative al mese di dicembre - affissione risultati elezioni RSU - Borse di studio INPDAP - Predisposizione programma annuale 2004 - PON Scuola 2000-2006 - Sciopero LSU/ATA - Cessazioni dal servizio personale della scuola - Conguaglio fiscale - Rilevazioni integrative TuttoscuolaFOCUS e' riservato agli abbonati on line. Per i non abbonati e' possibile acquistare il numero 34/130 di TuttoscuolaFOCUS al costo di 1 euro+iva. 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