''GRADUATORIE AD ESAURIMENTO E ABILITATI ALL'ESTERO: MA COSA INSEGNERANNO?!''
Data: Marted́, 24 marzo 2009 ore 00:05:00 CET
Argomento: Opinioni


Abilitazione all’insegnamento con la scuola delle professioni legali

In seguito alla decisione del Ministero di inserire nelle graduatorie ad esaurimento i soggetti che si sono abilitati all’estero, propongo all’attenzione il caso dei laureati in giurisprudenza italiana, che si sono specializzati presso le Scuole di Specializzazione per le professioni legali,fortemente volute dall’allora  Ministro Franco Bassanini. Considerata l’alta qualità degli insegnamenti impartiti in questa scuola- e quella di Torino, ad esempio,  è veramente ben fatta-, la massa di impegno richiesta , gli esami sostenuti( 36 in due anni) , gli altissimi costi,  sarebbe il caso di considerarlo titolo abilitante all’insegnamento delle materie giuridiche .
La scuola ,attualmente, è meramente funzionale a partecipare al concorso in magistratura ed a esonerare da un anno di pratica forense.Tra le professioni legali rientra, peraltro, e a pieno titolo, anche l’insegnamento di discipline giuridiche ed economiche . Tale scuola fornisce, di certo, una preparazione maggiore, ad esempio, di quella che si può ottenere frequentando il collegio di Salamanca,dove si studia diritto comunitario, ma non sono sicura che si studi il diritto italiano  .
Ci si chiede,di conseguenza , se un eventuale abilitato in Spagna insegnerà diritto spagnolo od italiano.   Chiara si rivela ,a questo punto, e senza necessità di dimostrazioni troppo sottili,la disparità di trattamento tra specializzati italiani in Italia ,e specializzati, anche tra gli italiani, però all’Estero.      

 

Alessandra Boetto








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