Ha subito un'accelerazione l'interesse delle aziende nei confronti di Linux, e questo a causa della crisi economica. Lo rivela IDC, che ha appena concluso uno studio per conto di Novell su un campione di trecento imprese.
Il 72% dei 300 responsabili IT intervistati dalla società di ricerca ha infatti affermato di stare attentamente valutando o di aver già deciso di incrementare l'adozione di Linux sui propri server aziendali nel corso del 2009. Il 68% ha risposto analogamente per quanto concerne l'adozione del sistema operativo open source sui desktop.
La principale ragione per migrare a Linux è economica, ha sottolineato la netta maggioranza degli intervistati, in primo luogo la necessità di abbassare i costi di supporto. Questo sia per quanto riguarda il versante server che per quanto concerne i client.
E a proposito di Linux sui desktop, è stato evidenziato come oggi grazie all'open source sia possibile implementare un sistema operativo completo di browser, client di posta e suite di produttività d'ufficio a costo prossimo allo zero.
Il 49% degli IT manager intervistati ha poi affermato che Linux costituirà la piattaforma server aziendale di riferimento per i prossimi cinque anni.