Verso la riconferma dei precari con incarico annuale o fino al 30 giugno.
Al Ministero della P. I. si comincia a prendere coscienza del gravissimo problema determinato dal taglio degli organici previsto dalla Legge 133/08 e si inizia a studiare una qualche soluzione per cercare di trovare un rimedio.
In pratica si sta predisponendo un provvedimento , da concordare con il tavolo tecnico sul precariato, per la riconferma di tutti coloro che quest'anno hanno un incarico annuale o fino al termine dell'attività didattica e non lo otterranno il prossimo anno.
Come si articolerà e come nella pratica sarà attuato, non è ancora chiaro.
Nemmeno al Ministero hanno ancora idee precise, la riconferma potrebbe operare presso la stessa scuola di servizio, con organico arricchito, per assicurare la continuità, oppure, partendo dalle posizioni in graduatoria, anche in altre scuole dove c’è scopertura.
Per quanto ci riguarda chiederemo che il provvedimento di conferma riguardi anche quei colleghi che, nelle regioni del Sud, hanno ottenuto l’incarico con fondi regionali.
La situazione, vista la consistenza numerica dei tagli: più di 42 mila, è davvero drammatica e urgente, per questo chiederemo che le decisioni vengano assunte prima della scadenza per il rinnovo delle graduatorie, al fine di dare ai colleghi interessati elementi certi per la scelta della provincia.
Siamo dell’avviso che questa proposta rappresenti un punto di partenza per un confronto costruttivo e serio sul problema di decine di migliaia di precari che rischiano concretamente, già dal prossimo primo settembre, di restare a casa.
Seguiremo ovviamente l’evolversi della proposta del Ministero e vi terremo informati.
Roma 16 marzo 2009