Ancora una volta una “tragedia annunciata” quella di Modica in
provincia di Ragusa, un bambino di 10 anni, è morto dopo essere
stato aggredito da un branco di cani randagi. La Lega Nazionale
per la Difesa del Cane si unisce al cordoglio della famiglia e
della città.
I carabinieri della compagnia di Modica hanno arrestato l'uomo che
aveva avuto in custodia giudiziale, dalla locale Procura della
Repubblica, i cani in questione. I reati contestati sono omessa
custodia, concorso in omicidio colposo, malgoverno di animali e
resistenza a pubblico ufficiale.
Purtroppo ad oggi ci sono aree del nostro paese dove, nonostante
l’impegno e la dedizione dei volontari delle associazioni, ancora
una volta le inadempienze degli enti deputati per legge ha
lasciato esplodere il fenomeno pare che la stragrande maggioranza
dei Comuni della provincia di Ragusa, non abbia una convenzione
con uno dei due canili del territorio né, tanto meno, un canile
sanitario comunale). Da anni la Lega del Cane, anche in Sicilia,
si batte per le sterilizzazioni al fine di contenere il fenomeno
del randagismo anche se nella tragedia di Modica ciò che pare
mancato è il coordinamento tra le varie istituzioni coinvolte.
La Lega del Cane chiede che siano accertate le responsabilità
nella gestione dei randagi e l'adeguatezza delle attività di
prevenzione messe in atto dalle autorità locali competenti, nonché
di appurare le motivazioni che hanno portato la Procura della
Repubblica ad affidare i cani, dopo la prima aggressione, ad un
singolo cittadino, evidentemente non idoneo e non preparato a tale
responsabilità, piuttosto che ad un ente pubblico, alla Asl o a
un’associazione animalista.