GRADUATORIE A ESAURIMENTO: I CORSI DI 1500 ORE E 60 CFU VALGONO 3 PUNTI
Data: Marted́, 10 marzo 2009 ore 00:05:00 CET Argomento: Comunicati
I corsi di perfezionamento di 1500 ore e 60 CFU valgono 3 punti.
Pronti … via.
Imminente la pubblicazione del decreto.
Comincia la corsa ad ostacoli per l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento. Nei prossimi giorni sarà pubblicato in G. U. il decreto, poi ci sono trenta giorni per la presentazione della domanda. Non dovrebbero esserci sostanziali novità rispetto alla bozza che abbiamo già pubblicato il giorno 6 marzo.
A questo punto, visto che abbiamo qualche giorno di respiro, tentiamo una prima, sommaria riflessione sulle novità che saranno introdotte :
· Il comma 10 dell’art. 3 chiarisce che i corsi di perfezionamento di 1500 ore e 60 CFU, sono equiparati ai master e quindi valgono 3 punti e non 1.
Siccome la norma è esplicativa non sostitutiva della vecchia tabella di valutazione dei titoli, a nostro avviso vuol dire che gli USR della Toscana, del Lazio e della Basilicata, debbono riconsiderare il punteggio attribuito nel 2007 e rivalutare tutti i titoli presentati.
· Si potranno indicare, con una sola domanda, altre due province. In pratica ci saranno 6 fasce di aspiranti all’immissione in ruolo. Quindi se si è inclusi in prima fascia si andrà in 4° fascia, in 5° se in seconda e in 6° se in terza. Gli inclusi in prima fascia, di province ne avranno quattro.
· Il 1° comma dell’art. 4, che disciplina chi ha titolo alla nuova inclusione, non brilla per chiarezza, nonostante l’inciso “gli aspiranti sotto indicati”, perché in pratica dispone che "possono includersi tutti gli aspiranti già in possesso dell’abilitazione all’insegnamento per la classe di concorso o per il posto cui aspirano alla data di scadenza per la presentazione delle domande”. A nostro parere anche quei colleghi che nel 2007 non presentarono domanda, o che, pur avendo il requisito , non l’hanno mai presentata, ora sono riammessi in termini, perché sarebbe illogico ammettere chi si è abilitato dopo il 21aprile 2007 e non quelli che lo erano già.
Per il resto confermiamo il nostro orientamento per tutti i nostri iscritti che vogliono cambiare la prima provincia, compresi quelli dell’anno scolastico 2007/08, che per effetto dei tagli non hanno ottenuto l’incarico nel corrente anno scolastico, a presentare, con spese legali a totale carico del sindacato, il ricorso al Tar Lazio per l’inserimento a pettine in una nuova provincia.
A bocce ferme, per i colleghi che vorranno districarsi da soli, contiamo di pubblicare una guida alla compilazione della domanda di aggiornamento e/o di nuova inclusione.
Salerno 9 marzo 2009
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