Ormai è quasi certo, il dimensionamento della rete
scolastica slitterà al prossimo anno scolastico, non vi sono più le condizioni
per avviarlo dal prossimo primo settembre. Intanto, oggi scadono i termini per
la presentazione delle domande di mobilità del personale della scuola. Snals e
Cgil sono anche loro per il rinvio onde evitare confusioni nelle scuole.
Preoccupati dei nuovi tagli sia il segretario provinciale della Flc-Cgil
Fasciana come del suo collega dello Snals Tempera. Quest’ultimo, che dirige un
sindacato che ha in organico molti iscritti, tra personale docente ed Ata,
sostiene che i problemi della scuola catanese sono davvero tanti, soprattutto a
causa dei molti tagli sul personale e sul precariato, per cui, se non vi saranno
interventi concreti sul Governo, l’anno 2009-2010 potrebbe nascere sotto una
cattiva stella. Inoltre, lo Snals, sostiene che ormai sarebbe opportuno rinviare
il dimensionamento della rete scolastica al prossimo anno. Dello stesso parere è
il segretario provinciale della Flc-Cgil Lillo Fasciana.
Le motivazioni del
rinvio sono valide. Oggi, come si è detto, scadono i termini per la
presentazione delle domande di mobilità da parte dei docenti che chiedono il
trasferimento per l’anno scolastico 2010, mercoledì si chiuderanno le funzioni
per digitare i nominativi degli alunni per la determinazione degli organici di
diritto, per cui, una volta inseriti i nuovi dati, i capi di istituto
elaboreranno le previsioni sul numero delle classi in organico nel prossimo anno
scolastico. Dopo il consolidamento delle iscrizioni diverrà difficile il
trasferimento degli alunni che chiederanno di frequentare una scuola diversa da
quella prescelta. Insomma, con la determinazione degli organici di diritto è
difficile, se non impossibile , effettuare dei movimenti in quanto qualsiasi
variazione potrebbe determinare il mutamento delle condizioni che hanno
contribuito alla formazione degli organici.
A tal proposito Tempera rileva che
’il piano di dimensionamento non potrà effettuarsi dal momento che lunedì
scadono i tempi per la mobilità per cui i docenti che si vogliono trasferire
hanno indicato i vecchi codici delle scuole, mercoledì inoltre si chiuderanno le
funzioni per gli organici della scuola primaria per cui gli alunni rimarranno
iscritti nelle scuole attualmente esistenti. Quelli che andranno in prima media,
ad esempio, non potranno frequentare scuole che almeno fino adesso non hanno
ottenuto la verticalizzazione. A questo punto, rileva il segretario dello Snals,
sarebbe opportuno lo slittamento all’anno 2010-2011 in tal modo i genitori
avranno un quadro completo e definitivo per iscrivere i propri figli nelle
scuole dimensionate.
Dello stesso parere è il segretario della Flc- Cgil Lillo
Fasciana che motiva il rinvio al prossimo anno l’adozione del decreto di
dimensionamento in quanto «il mancato rispetto dei termini da parte
dell’assessore regionale Antinoro determinerebbe ulteriori confusioni nella
gestione delle attività didattiche ed amministrative’. D’altra parte, come si è
detto, è impossibile restituire domande di iscrizioni di alunni da parte delle
scuole dal momento che è avvenuta la prevista registrazione. Insomma, una vera e
propria telenovela. Ma corrono voci che il Ministero avrebbe firmato da tempo
l’intesa di dimensionamento, il che potrebbe far pensare che la pratica stia
camminando ’con posta ordinaria’, come cento anni addietro quando non
esistevano l’internet ed i fax. E’ veramente assurdo.
Preoccupazioni da parte
della Flc Cgil per i molti tagli anche tra il personale Ata. Il segretario
Fasciana continua a dire che a Catania su un organico complessivo di 5242 posti,
nel triennio, la contrazione di organico ammonterà almeno a 984 posti, mentre
nel solo 2009-20010 sarà pari a 328 posti. Intanto, ieri vi è stato un
importante confronto, con dirigenti scolastici e le amministrazioni comunali al
fine di valutare le ricadute della riforma sulla qualità e sugli organici delle
scuole. Si è trattato di definire, come rileva Molino, componente del direttivo
nazionale Andis( associazione nazionale dirigenti scolastici)’ una strategia per
garantire il migliore funzionamento della scuola siciliana e nel medesimo tempo
limitare guasti eccessivi sul personale e sul precariato.
(da www.lasicilia.it)