''DI FRESCA DONNA RIVERSA IN MEZZO AI FIORI'' di SALVATORE QUASIMODO
Data: Domenica, 08 marzo 2009 ore 00:05:00 CET Argomento: Rassegna stampa
Di fresca donna riversa in mezzo ai fiori
S'indovinava la stagione occulta dall'ansia delle piogge notturne, dal variar nei cieli delle nuvole, ondose lievi culle; ed ero morto.
Una cittą a mezz'aria sospesa m'era ultimo esilio, e mi chiamavano intorno le soavi donne d'un tempo,
e la madre, fatta nuova dagli anni, la dolce mano scegliendo dalle rose con le pił bianche mi cingeva il capo.
Fuori era notte e gli astri seguivano precisi ignoti cammini in curve d'oro e le cose fatte fuggitive mi traevano in angoli segreti per dirmi di giardini spalancati e del senso di vita; ma a me doleva ultimo sorriso di fresca donna riversa in mezzo ai fiori.
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