''RICREAZIONE'': QUELLO CHE I PROF (PURTROPPO) DICONO
Data: Giovedì, 05 marzo 2009 ore 11:27:14 CET
Argomento: Opinioni


Che cosa dicono i professori durante le loro lunghe ore di lezione? Vogliamo davvero sapere che cosa esattamente esce dalla bocca degli insegnanti  tra Leopardi e un esperimento di fisica? Per le edizioni Mondadori è stato pubblicato, qualche tempo fa, un volumetto intitolato “Sputtana il prof”, una simpatica galleria di errori, contraddizioni, stupidaggini e strafalcioni pronunciati dai prof italiani, raccolta dai più perfidi e spietati delatori: gli studenti.
E ne sono venute fuori delle belle. Insomma i prof italiani oggi risultano un poco distratti, bislacchi e, a tratti, anche alquanto ignorantelli. Sentite un po’ cosa dicono agli alunni. Qualcuno afferma che  "ogni limite ha una pazienza.", qualcun altro domanda: "Qualcuno farebbe vedere che saprebbe qualcosa?"; e ancora orrori simili: “Ragazzi, schiudete il libro." o, ancora meglio,: "Ragazzi, oggi mi fa male la colonna verticale."
Altri inventano parole di sana pianta, esclamando:"Non devi fare l'attaccante ma il difendente!"; qualcuno abbina all’errore d’italiano anche quelli concettuali: "Ma però questa è una regola, eccezion fatta per i metalli come il legno." ; "Allora, ragazzi, il latte proviene dalle mucche, dalle capre e dalle galline.";  "Ragazzi, lo sapevate che col tatto i ciechi vedono meglio i colori brillanti??""
Poi c’è l’insegnante d’italiano che mescola la letteratura ai porcellni: "Dimmi la prima scrofa della poesia." o che non può lavorare per ragioni molto personali: "Ragazzi, oggi non posso interrogare perché ho il ciclo."; e ancora chi sistema al millimetro le medie degli alunni: "Finora hai preso due 4 e un 5. Oggi ti metto 3 così sei perfettamente in media..." o li minaccia con frasi televisive:  "Giuseppe, il tuo test di informatica è come Miss Italia e per te Miss Italia non continua.". Ai ragazzi spesso si affiancano poi addirittura le disgrazie familiari "Come se voi non bastaste, quando torno a casa c'è pure mia moglie che mi aspetta..."
Dio mio, che panorama! C’è da stare allegri. E infine l’ultima esilarante esortazione agli alunni: "Questo esercizio fatelo a coppie di tre!" Già. Buonanotte, prof.

SILVANA LA PORTA





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