Tanti capolavori però dov'è l'arte che invade la vita?
Data: Giovedì, 26 febbraio 2009 ore 18:04:10 CET
Argomento: Comunicati


Ad affiancare i protagonisti della prima avanguardia italiana, ecco al piano superiore della mostra in un allestimento troppo affollato, lo sfaccettare analitico di Braque e Picasso, i «contrasti simultanei» dei Delaunay, quelli di forme di Léger, le esperienze russe, il Vorticismo inglese, il Sincronismo americano… Tutte opere di eccellente qualità. Ma allora perché l’esposizione nella sua tappa francese è stata al centro di furibonde polemiche? Per dirne soltanto una, su Le Monde del 17 ottobre si si definisce la mostra semplicemente irritante. Il punto non è tanto il fatto che così il Futurismo viene riassorbito all’interno dei rapporti, complessi ma indubbiamente vitali, con il Cubismo, non è la perdita dei caratteri di identità nazionale: qui si è scelto un metodo critico di conoscenza delle cose che presuppone lo scambio, il confronto, l’inserimento in un contesto internazionale. Ed è del tutto accettabile. Il problema è che questo non è il Futurismo. O meglio ne è soltanto una parte: i quadri. Ma ciò che caratterizza il movimento è la volontà di modificare ogni elemento dell’esistenza. La rivoluzione futurista è globale. Nel 1915 Balla e Depero (qui completamente assente) scrivono il Manifesto della ricostruzione futurista dell’universo. Più chiaro di così? E dov’è l'arte che invade la vita? Dove sono le parole in libertà? E il teatro, gli oggetti, gli abiti, i complessi plastici, la musica, l'architettura visionaria, la danza, il cinema, la cucina, le serate futuriste? Manca tutta la parte ludica, di sperimentazione più ampia, magari anche ingenua, ma essenziale per capire il senso di questa avanguardia. Qui sembra che il Futurismo sia nato in un museo, il luogo la cui «esistenza nefasta» alimenta «la religione fanatica, incosciente snobistica del passato» che frena il cammino verso «la radiosa magnificenza del futuro». E questo oltre che un errore è un paradosso da celebrazione.





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