A piedi il 20% dei supplenti Ata
17-02-2009

 Di Franco Bastianini
Saranno oltre 44 mila i posti dell'organico del personale Ata-ausiliari, tecnici e amministrativi- che dovranno essere tagliati nell'arco del triennio 2009/2011 in attuazione del piano programmatico di interventi volti ad una maggiore razionalizzazione dell'utilizzo delle risorse umane nella scuola previsto dall'articolo 64 della legge n. 133/2008. È quanto si ricava dalla lettura di una prima bozza del regolamento sugli organici del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario presentata nei giorni scorsi alle organizzazioni sindacali dal ministero della pubblica istruzione. Per l'anno scolastico 2009/2010 i tagli previsti dovrebbero essere intorno ai 16 mila. Se le cifre indicate dovessero essere confermate, come appare probabile, sarebbero più di 62 mila i posti vacanti e disponibile sia per le nomine in ruolo che per gli incarichi annuali o fino al termine delle attività didattiche. Il numero delle nomine in ruolo sarà sicuramente inferiori a quello del personale che cesserà dal servizio dal 1° settembre 2009. I posti vacanti che, sull'organico di diritto, resterebbero disponibili per il conferimento degli incarichi annuali o fino al termine delle attività didattiche, potrebbero non superare le 56 mila unità. Considerando le disponibilità sull'organico di fatto e i posti di part-time. La disponibilità complessiva per gli aspiranti agli incarichi potrebbe aggirarsi tra 60 e 65 mila unità.