Alle nozze sincere di due anime
impedimenti non so. Non è amore
l’amor che muta se in mutare imbatte
O, rimuovendosi altri, si rimuove,
oh no: è faro che per sempre è fisso
e guarda alle bufere e non dà crollo,
amore, è stella ai naviganti navigli,
nota in altezza, nel valore ignota.
Non è zimbello al tempo, s’anche a teneri
labbri s’incurva quella falce e chiude,
non tramuta con l’ore e i giorni brevi
ma inoltra sino all’estrema sventura.
Se errore è questo, e su di me provato,
io mai non scrissi, e mai nessuno ha amato.
W. Shakespeare