TRASFERIMENTI: QUEST'ANNO LA GESTIONE SARA' LUNGA E TORMENTATA
Data: Marted́, 17 febbraio 2009 ore 00:05:00 CET
Argomento: Opinioni


Trasferimenti:

di questo passo faremo notte.


Non è difficile prevedere che la gestione dei trasferimenti  quest’anno sarà,  a dir poco,  lunga  e tormentata.


          Anzitutto perché ci sarà  da gestire un numero considerevole di esuberi, poi anche perché tutte le date sono saltate e altre, pure già stabilite nel contratto,  rischiano di saltare.

Ma andiamo nel dettaglio.

Per  la scuola primaria il termine di chiusura del  sistema per  tutta la mobilità a domanda  è stato fissato al 31 marzo e la pubblicazione al 27 aprile.

Lo stesso contratto ha stabilito che il 24 marzo i Dirigenti debbono pubblicare le graduatorie di istituto dei perdenti posto, poi 10 giorni per il reclamo, ulteriori 5 per l’esame e la pubblicazione della definitiva, e siamo a Pasqua.

Quindi i colleghi soprannumerari  saranno obbligati a presentare la domanda di mobilità d’ufficio dopo il 13 aprile, quindi quando la macchina per i trasferimenti a domanda  è già in piena corsa .

Non è difficile a questo punto prevedere uno slittamento di questa prima data soprattutto in considerazione dell’alto numero di esuberi in quest’ordine di scuola.

E questo è il meno, ma siccome il sistema,  dovendo  gestire un alto numero di domande per tutti gli ordini di scuola e personale ATA, non può operare in contemporanea, è probabile che anche tutte  le altre date slitteranno.

E però l’ultimo movimento dei docenti , quello delle medie, è già previsto  per il 7 luglio 2009 e quello degli ATA per il 22 luglio,  se non si trova un rimedio per la gestione dei soprannumerari si rischia di andare  ad  agosto inoltrato.

E non è finita:  di seguito ci sarà  da  gestire tutta la partita delle assegnazioni/utilizzazioni, poi le immissioni in ruolo e infine gli spiccioli delle supplenze annuali.

Di questo passo faremo notte.

Un tour de force che speriamo si chiuda a Natale, con buona pace della continuità e della qualità della formazione.

 

 






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