Trasferimenti:
di questo passo faremo notte.
Non è difficile prevedere che la gestione dei trasferimenti quest’anno sarà, a dir poco, lunga e tormentata.
Anzitutto perché ci sarà da gestire un numero considerevole di esuberi, poi anche perché tutte le date sono saltate e altre, pure già stabilite nel contratto, rischiano di saltare.
Ma andiamo nel dettaglio.
Per la scuola primaria il termine di chiusura del sistema per tutta la mobilità a domanda è stato fissato al 31 marzo e la pubblicazione al 27 aprile.
Lo stesso contratto ha stabilito che il 24 marzo i Dirigenti debbono pubblicare le graduatorie di istituto dei perdenti posto, poi 10 giorni per il reclamo, ulteriori 5 per l’esame e la pubblicazione della definitiva, e siamo a Pasqua.
Quindi i colleghi soprannumerari saranno obbligati a presentare la domanda di mobilità d’ufficio dopo il 13 aprile, quindi quando la macchina per i trasferimenti a domanda è già in piena corsa .
Non è difficile a questo punto prevedere uno slittamento di questa prima data soprattutto in considerazione dell’alto numero di esuberi in quest’ordine di scuola.
E questo è il meno, ma siccome il sistema, dovendo gestire un alto numero di domande per tutti gli ordini di scuola e personale ATA, non può operare in contemporanea, è probabile che anche tutte le altre date slitteranno.
E però l’ultimo movimento dei docenti , quello delle medie, è già previsto per il 7 luglio 2009 e quello degli ATA per il 22 luglio, se non si trova un rimedio per la gestione dei soprannumerari si rischia di andare ad agosto inoltrato.
E non è finita: di seguito ci sarà da gestire tutta la partita delle assegnazioni/utilizzazioni, poi le immissioni in ruolo e infine gli spiccioli delle supplenze annuali.
Di questo passo faremo notte.
Un tour de force che speriamo si chiuda a Natale, con buona pace della continuità e della qualità della formazione.