SE LA MATERNITA' DIVENTA INCUBO
Data: Luned́, 16 febbraio 2009 ore 09:14:37 CET
Argomento: Rassegna stampa


Ogni mamma ama i suoi bambini, vero? Da questo semplice, scontato interrogativo prende le mosse l’esordio narrativo della scrittrice australiana di origine italiana Camilla Noli (La notte si avvicina, Longanesi, pp.160, € 14), che affronta una tematica sconcertante, infrangendo i diffusi luoghi comuni sulla maternità. L’anonima voce narrante, infatti, paga di una vita perfetta, narra di una lenta tragedia, maturatasi tra le mura domestiche. Cassie, quattordici mesi, e Zach, di soli due mesi, i suoi figli, saranno infatti un banco di prova durissimo contro cui si infrangeranno sogni e aspettative.
Essere madre, infatti, non sarà per questa madre la favola di cui tutti le avevano parlato, ma solo un incubo sottile, narrato con una penna lucida, affilata come un rasoio, che scende nei meandri della mente umana, quelli più oscuri, dove solo la letteratura può forse penetrare così a fondo.
E così una notte la protagonista prende un cuscino dalla sedia a dondolo: è piccolo, non più grande della faccia della sua bambina. Glielo mette vicino per confrontare le dimensioni, subito glielo appoggia sulla faccia…Poi sarà il delirio di una mente sconvolta dalla follia.

SILVANA LA PORTA





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-14357.html