TAGLIARE LE SPESE PER I PROGETTI INUTILI E SALVARE I POSTI DI LAVORO: Noi Dissentiamo!!
Data: Giovedì, 12 febbraio 2009 ore 23:16:53 CET
Argomento: Opinioni


“TAGLIARE LE SPESE PER I PROGETTI INUTILI E SALVAGUARDARE I POSTI D’ INSEGNAMENTO”


NOI DISSENTIAMO


E i nostri eroi “firmaioli” a prescindere, a priori, pensano davvero di porre un argine ai tagli di organico, all’epocale riduzione occupazionale del precariato, tagliando sui fondi della legge 440, sui progetti definiti genericamente e qualunquisticamente “ inutili”?

Ma tagliateli fuori, colleghi, tagliateli via, loro sì che sono di un’inutilità indefinibile, incommensurabile!

Quando era il momento di lottare tutti uniti, allora essi si sono subito divisi, malgrado noi avessimo dato vita il 30 ottobre 2008 al più grande sciopero della scuola italiana, quando c’era ancora una mobilitazione in atto, in dicembre, sono andati a farsi addomesticare dal Governo a palazzo Chigi, prima di Natale, ricevendo un piatto di lenticchie “in casa Letta”; quando potevano protestare in maniera eclatante unitariamente , non firmando il contratto e rilanciando in tal modo la mobilitazione, proprio come noi di professioneinsenante avevamo proposto, ebbene essi, con l’esclusione della FLC CGIL si sono affrettati invece a firmarlo il contratto della vergogna, senza porsi neanche lo scrupolo di consultare i lavoratori. Per loro evidentemente noi non contiamo niente, questi signori fingono di non conoscere l’alto numero di non sindacalizzati tra i lavoratori della scuola, ricordiamo a questi signori che essi firmano il contratto per tutti noi e non solo per i loro iscritti.

Ora si nascondono dietro un manifesto congiunto che esibiscono nei loro siti nazionali e provinciali e nelle scuole, in cui , più divisi che mai, si accusano di demagogia e c’è chi da accusato scompostamente si erge da accusatore, uno spettacolo di divisione e di debolezza nei confronti della controparte.

Ci sentiamo profondamente umiliati , offesi, presi per i fondelli, non rappresentati da chi pensa di arginare i tagli proponendo paradossalmente al Ministro altri tagli di fondi alla scuola oltre quelli previsti dalla clausola di salvaguardia di Padoa Schioppa. Colleghi, questo è il sintomo che chi ha la presunzione di rappresentarci ha ormai perduto ogni contatto con la realtà della scuola reale, da troppo e da troppi anni questi signori sono in congedo sindacale.

Facciamo una proposta provocatoria di tagli: tutti gli esoneri sindacali se li paghi il sindacato con i soldi che prende ai suoi iscritti, come accade nel settore privato e come accade in altri paesi, essi non siano più a carico del bilancio della P.I. Con quesi soldi si assumino precari!


Libero Tassella

 







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