IL "CATTIVO" SINDACATO
Data: Luned́, 09 febbraio 2009 ore 23:38:24 CET
Argomento: Opinioni


Il "cattivo" sindacato.

Alle centrali e alle “centraline” sindacali , ai sindacati concertativi, ai firmaioli senza eccezione alcuna; interessano solo la contabilità dei loro iscritti paganti, la tenuta della colla sotto la poltrona dei loro capoccia, l’esonero sindacale, la spartizione di posti di prestigio in quota sindacale e potrei continuare a lungo.
A fronte della più grande mobilitazione sindacale degli ultimi tempi , superiore anche a quella del concorsone, quella del 30 ottobre 2008, che poteva veramente essere il prodromo di un cambiamento di rotta alle politiche dei tagli di spesa sulla scuola pubblica statale, definite nella manovra finanziaria estiva; i sindacati, il minuto dopo, si erano già divisi e suddivisi. Hanno svenduto la mobilitazione ( l’11.12.2008) a palazzo Chigi, cantando scompostamente vittoria e hanno poi firmato, la settimana dopo, un contratto che chiamare vergognoso è dir poco con la sola eccezione della flc CGIL.
Oggi le OOSS firmatarie tentano di recuperare nei confronti dei loro iscritti scompostamente con comunicati stampa di mera facciata, con minacce, forse con un’indizione di un nuovo finto sciopero, il terzo; ( già ne sono stati dichiarati due da Cobas e CGIL), non avvertendo che c’è un diffuso scoramento nella categoria proprio per la loro nefasta gestione del dopo sciopero di ottobre, per la loro smobilitazione della mobilitazione dell’autunno scorso e c’è già qualche sindacato che si appresta a fare il paraninfo del DDL durante il suo iter parlamentare.
Mi auguro che contro tutto questo ci sia una nostra forte reazione , che si proceda finalmente a un radicale ridimensionamento di centrali e centraline sindacali prima con le disdette e poi con i voti RSU, negandoli del tutto ai firmaioli del contratto 2008 nel dicembre 2009 , se ci saranno le elezioni.
E’ ora che i docenti italiani sia ben rappresentati e si autorappresentino , che la loro rappresentatività politica e sindacale e non sia più affidata a soggetti che antepongono a interessi diffusi e collettivi , i loro interessi soggettivi , personali se non autoreferenziali nonché politici.
C’è una cattiva politica, lo sappiamo, su di essa ha indagato e indaga la magistratura, ma c’è anche un cattivo sindacato e cattivi sindacalisti sia a livelli nazionali che locali, su questo possono e devono intervenire gli iscritti e tutti noi anche quelli che iscritti non sono, perché questi signori i contratti a livello nazionale, regionali, di scuola li firmano erga omnes e partecipano a decisioni che valgono per tutti noi.

09-02-2009 - Libero Tassella







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-14238.html