Perché una graduatoria nazionale per le immissioni in ruolo?
Data: Sabato, 07 febbraio 2009 ore 12:05:44 CET
Argomento: Opinioni


Perché una graduatoria nazionale per le immissioni in ruolo?

 

 

La mia idea di graduatoria permanente nazionale è ispirata al principio del rispetto dell'ordine di graduatoria nelle assunzioni da " concorso per soli titoli" come parametro per la stipula di un contratto a tempo indeterminato, a prescindere da variabili come la scelta di una provincia una volta per tutte, le variazioni di organico in quella provincia come nelle altre, la variabilità delle aliquote nell'immissione in ruolo e tante altre variabili, come la distribuzione geografica degli studenti legata all'immigrazione degli extracomunitari nelle regioni del Nord del Paese; cristallizzare le graduatorie in un contesto antropologico, sociale, politico e legislativo che muta costantemente e con esso anche la costituzione  e la consistenza degli organici su cui si basano le immissioni in ruolo, mi sembra al di là di dissensi, pur condivisibili ,un elemento di per sè ostativo alle immissioni in ruolo per aspiranti che, dovrebbero aspettare anni se non decenni per stabilizzare il proprio rapporto di lavoro.
Ecco la nostra proposata di una graduatoria nazionale, sarà pure, come qualcuno ha “gentilmente” osservato "la scoperta dell'acqua calda", ma è una proposta da discutere e da valutare e non da delegittinmare e archiviare a priori, avendo come unico elemento di giudizio il pregiudizio della salvaguardia dell'esistente o della propria singola posizione oppure ( mi riferisco ai sindacalisti) della situazione della maggioranza dei propri iscritti, paventando disdette. Come ho già detto non sono nè un politico a caccia di consenso, nè un sindacalista a caccia di deleghe e preoccupato delle disdette, nè un filantropo.

Libero Tassella gruppo professioneinsegnante

 

 







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-14202.html