Legge ex 104/92 : Maria Gozzi
Domanda
Avrei necessità di conoscere la normativa che regola la fruizione dei 3 giorni di permesso per la legge 104. Anche se la persona che si deve assistere è a 700 e più chilometri di distanza posso usufruire di tali permessi? Il dirigente può negare la possibilità di richiedere le tre giornate perchè non risulto convivente ma mio fratello con grave handicap vive con i miei genitori e così lontano dal luogo dove insegno?
Risposta
La fruizione dei permessi in parola è regolata dal combinato disposto di cui agli articoli 3, e 33 della legge 104/92 così come recepiti dalla normativa contrattuale. La normativa citata non pone limiti di distanza tra assistente e assistito ai fini della fruizione del beneficio. Tanto più che al diritto di assistenza dell’assitito corrisponde il dovere di assistenza in capo all’assistente, che non viene meno, salvo adempimento dell’eventuale, co-obbligato solidalmente all’assistenza medesima. L’amministrazione, dunque, ha il dovere di agevolare l’adempimento dell’assistente (soggetto passivo) al fine di consentire all’assitito (soggetto attivo) la fruzione del suo diritto all’assistenza da parte del parente prossimo. A maggior ragione se l’adempimento dell’obbligazione in capo all’assistente risulta particolarmente onerosa per effetto della distanza tra il luogo di lavoro e qullo di residenza dell’assistito.