A che cosa servono i comunicati stampa delle OOSS
Data: Giovedì, 05 febbraio 2009 ore 23:20:50 CET
Argomento: Opinioni


Si ricomincia di nuovo con la sequela dei comunicati stampa da parte delle OO.SS., testi tanto “feroci” quanto inutili , riportati sui siti di questi sindacati e solo per dovere d’informazione dalle agenzie si stampa; comunicati che nulla al nulla aggiungono e nulla al nulla tolgono; atti quasi dovuti, non si sa se diretti agli iscritti paganti, per dire, vedete, noi esistiamo, per voi, in questa bufera, stiamo pur dicendo qualcosa oltre a trattenervi una quota sul vostro stipendio; ovvero possono essere diretti alla controparte che ovviamente li interpreta nel giusto modo, insomma per quello che valgono, un po’ meno del nulla, devono pur gridare…… parlano dunque sono, can che abbaia non morde e si potrebbe continuare.

Annunci di non meglio precisate battaglie future sugli organici ( cfr il recente Comunicato del segretario generale della FGU( ex Gilda) mentre sono stati proclamati già due scioperi uno dei COBAS in questo mese e uno della CGIL il mese prossimo, certamente sono messaggi di profonda divisione e di debolezza politica.

Dopo l’accordo di dicembre a palazzo Chigi, quello che ho definito l’incontro “ in casa Letta”, dopo le dichiarazioni delle OOSS di dicembre a mobilitazione ancora in atto, dopo la firma di uno scandaloso contratto, dopo il demagogico manifesto che CISL UIL SNALS e FGU scritto insieme per giustificare ai loro iscritti paganti una firma ingiustificabile, dopo aver rifiutato il referendum tra i lavoratori insomma dopo aver fatto di tutto per svendere lo sciopero del 30 ottobre e chiudere i “rubinetti della mobilitazione” di questo autunno, ora i generali firmaioli minacciano nuovo battaglie forse battaglie di parole , quelle che sicuramente non costano niente ma che lasciano la realtà immutata e la confermano, quel che è ancora peggio, immutabile.

Intanto La Gelmini e suoi tecnici andranno avanti, tra breve entrerà in scena la mannaia, cioè la circolare sugli organici e allora sentirete altri lamenti, altre grida di battaglia, altri rituali di guerra.

I sindacati dovrebbero invece immediatamente ritrovare l’unitarietà, ( ne sono capaci?), collegarsi immediatamente con la scuola reale che malgrado tutto continua a lottare, opporsi auto organizzarsi, ad esempio votare sul contratto della vergogna; dovrebbero scendere in sciopero unitariamente a Febbraio , insegnanti, studenti e genitori dovrebbero occupare tutte le scuole per una notte come è già accaduto con successo in Francia, a Carnevale ad esempio, in realtà non vogliono fare di un’istituzione della Repubblica una carnevalata?

Noi non possiamo pagare la crisi e accontentarci solo di battaglie gridate, mentre stanno smantellando la scuola pubblica statale.
Altrimenti la storia andrà purtroppo in altra direzione, e spiace constatare che certi sindacati all’azione di contrasto hanno scelto non la lotta ma la sua pantomima.

Libero Tassella
 libero.tassella@fastwebnet.it

 

 

 







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