GILDA: NO AI TAGLI FEROCI DEGLI ORGANICI O NON FIRMEREMO IL CCNL MOBILITA'
Data: Giovedì, 05 febbraio 2009 ore 12:08:09 CET
Argomento: Comunicati


Gilda degli insegnanti:
 no ai tagli "feroci" degli organici

  Tuttoscuola, 4 febbraio 2009
Se il governo non darà chiarimenti sugli organici la Gilda è pronta a dare battaglia. Il sindacato lancia l'avvertimento dopo aver constatato che gli incontri tecnici che si sono svolti finora al ministero dell'Istruzione non hanno fatto luce sulla questione.
''E i tagli che si stanno profilando - osserva oggi la Gilda in una nota - appaiono di misura tale da mettere in grave crisi il sistema dell'istruzione a cominciare dalle scuole primarie e dalle secondarie di primo grado". "Se non saranno resi noti i criteri per il calcolo degli organici, la Gilda - è l'ultimatum lanciato dal coordinatore nazionale Rino Di Meglio - non sottoscriverà il contratto per la mobilità".
Altro fronte caldo su cui Di Meglio pone l'accento è quello dei precari: "Dalle prime proiezioni elaborate ci sarà una riduzione drastica dei posti di lavoro ricoperti dai precari, con particolari ricadute nel Centro-Sud". Alla luce di questa drammatica situazione, il sindacalista annuncia una dura battaglia: "Il 13 febbraio, dopo l'incontro con il ministro Gelmini fissato per l'11, si riuniranno gli organismi nazionali dell'associazione e, se il vertice a viale Trastevere non darà esiti positivi, intraprenderemo tutte le azioni di lotta possibili per contrastare una riforma basata esclusivamente su feroci tagli destinati a impoverire sempre di più la scuola pubblica statale italiana".
 
ECCOVI IL COMUNICATO STAMPA

Gilda a Governo:
 senza chiarimenti su organici,
 pronti a dare battaglia

dalla Gilda degli Insegnanti, 4.2.2009

“Gli incontri tecnici che si sono svolti finora al ministero dell’Istruzione non hanno fatto luce sugli organici e i tagli che si stanno profilando appaiono di misura tale da mettere in grave crisi il sistema dell’istruzione a cominciare dalle scuole primarie e dalle secondarie di primo grado”. È quanto dichiara il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, che lancia un ultimatum al Governo: “Se non saranno resi noti i criteri per il calcolo degli organici, la Gilda non sottoscriverà il contratto per la mobilità”.

Altro fronte caldo su cui Di Meglio pone l’accento è quello dei precari: “Dalle prime proiezioni elaborate –  afferma – ci sarà una riduzione drastica dei posti di lavoro ricoperti dai precari, con particolari ricadute nel Centro-Sud”.

Alla luce di questa drammatica situazione, il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti annuncia una dura battaglia: “Il 13 febbraio, dopo l’incontro con il ministro Gelmini fissato per l’11, si riuniranno gli organismi nazionali dell’associazione e, se il vertice a viale Trastevere non darà esiti positivi, intraprenderemo tutte le azioni di lotta possibili per contrastare una riforma basata esclusivamente su feroci tagli destinati a impoverire sempre di più la scuola pubblica statale italiana”.
 Roma, 4 febbraio 2009
 
Ufficio stampa
 Gilda degli Insegnanti
 






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