IL PERDENTE POSTO E' SEMPRE IL DOCENTE ULTIMO ARRIVATO?
Data: Marted́, 03 febbraio 2009 ore 00:05:00 CET
Argomento: Redazione


Perdenti posto nella graduatoria interna : Roberto Latini

Domanda

Sono un docente di matematica e fisica di un liceo scientifico che fino a questo anno scolastico lavora partime e dal prossimo anno non rinnoverà più tale richiesta. Il Dirigente scolastico ha comunicato al collegio dei docenti che rispettando le nuove disposizioni legislative ci saranno meno cattedre per tutte le materie. Nel mio caso si perderà una cattedra. Quest'anno(0809) è arrivato in trasferimento un collega che ha più punti di me. In tale caso chi tra noi due è perdente posto? Lo scrivente che si trova in partime ma che è titolare da cinque anni nell'istituto o il collega ultimo arrivato? Nella graduatoria interna se non sbaglio il docente ultimo arrivato anche se con più punti dovrebbe essere collocato all'ultimo posto.

Risposta

Al momento non è ancora stato sottoscritto il contratto integrativo sulla mobilità e, dunque, per per dare un risposta precisa bisognerebbe attendere il nuovo accordo. Non di meno, stando alle notizie diffuse negli ultimi giorni, le parti non avrebbero intenzione di mutare la disciplina dei perdenti posto limitatamente alla fatttispecie in discussione. E dunque dovrebbe valere il principio secondo il quale, il docente che giunge nell’istituzione scolastica per effetto di trasferimento o passaggio a domanda, qualora insorgano situazioni di soprannumerarietà nel primo anno di permanenza, viene individuato come soprannumerario di diritto a prescindere dal punteggio vantato. Vale la pena di precisare che l’esistenza di un docente titolare di rapporto part time non rileva ai fini della procedura generale di individuazione dei soprannumerari. Ciò in quanto la cattedra di titolarità del medesimo viene considerata non disponibile in organico di diritto (in quanto comunque coperta da titolare) salvo utilizzo dello spezzone residuo in sede di organico di fatto (mobilità annuale ed eventuali incarichi di supplenza).






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