Poche
novità nella riunione di Palermo per il dimensionamento della rete scolastica
catanese: sette gli istituti di primo grado interessati e solo 1 tra gli
istituti secondari. Nessuno sdoppiamento per gli istituti superiori con un
numero di alunni oltre la soglia dei 900 alunni.
(da www.lasicilia.it)
Il dimensionamento della rete scolastica
negli istituti catanesi è approdato a
un risultato tutto sommato positivo. Si
è così rivelato buono l’esito del tavolo
tecnico presieduto dall’assessore regionale
Antinoro con la collaborazione
del direttore generale Patrizia Monterosso
riguardo la riorganizzazione della
rete scolastica.
Nella scuola di base la riduzione delle
unità scolastiche ha infatti riguardato
solo sette unità e una nella scuola
secondaria di II grado.
Non sono stati invece sdoppiati gli
istituti superiori che hanno abbondantemente
superato il limite massimo,
cioè novecento
alunni. Infatti l’istituto
Cannizzaro ha
1769 alunni, Ipsar
2112, Archimede
Acireale 1837, Turrisi
Colonna 1404,
Scientifico Galilei
1972, Boggiolera
1780, Cutelli 1530,
Vista la consistenza
numerica globale
si sarebbero potuti
costituire oltre 10
istituti, ma purtroppo a Catania l’edilizia
scolastica occupa gli ultimi posti a
livello nazionale, per cui di sdoppiamenti
neanche a parlarne.
Una situazione che si presenta grave,
con classi superaffollate.
M. C.
LA «NUOVA» RETE
Poche novità tra accorpamenti e verticalizzazioni
Amministrazione comunale accontentata soprattutto
sul fronte della scuola di base. L’assessore regionale Antinoro
ha in questo senso accolto le proposte avanzate
per cui alla fine si sono avuti i mutamenti che nel dettaglio
elenchiamo qui sotto.
ISTITUTO MALERBA: diventa istituto comprensivo, con
l’accorpamento della scuola secondaria di primo grado
Giacomo Leopardi che verrà soppressa.
ISTITUTO CAPPONI:fusione con l’istituto comprensivo
Recupero e diventa nuovo istituto comprensivo.
MAZZINI DI BARTOLO: si fa la
fusione con la media Capuana-Pirandello e quindi anche
in questo caso nasce in nuovo
istituto comprensivo.
VERTICALIZZAZIONE del circolo
didattico Diaz che aggrega
la scuola secondaria di primo
grado Alessandro Manzoni
trasformandosi di conseguenza
in istituto comprensivo.
TRASFORMAZIONE del circolo
didattico Biscari in istituto
comprensivo con l’accorpamento dell’istituto comprensivo
Martoglio.
CAMBIO DI AGGREGAZIONE: Il plesso Vaccarizzo va
dall’istituto Monterosso a Fontanarossa, mentre il plesso
di via De Nicola dalla direzione didattica Giuffrida
passa alla Vespucci
FUSIONE: viene fatta tra il circolo didattico Gabriele
D’Annunzio e la Don Milani, verticalizzazione e trasformazione
in nuovo istituto comprensivo
Inoltre prevista la fusione del circolo didattico Corridoni
con l’istituto Meucci, che, contestualmente, cede
a sua volta il plesso di via Monreale all’istituto secondario
di primo grado De Sanctis, che raggiunge in questo
modo la verticalizzazione in istituto comprensivo.
A sua volta quest’ultimo istituto cede il plesso di via
Monreale alla direzione didattica Coppola che, verticalizzata,
diventa istituto comprensivo
Pochi movimenti si sono invece registrati nella scuola
media superiore come vediamo qui di seguito:
ACCORPAMENTO: l’istituto superiore Einaudi viene
integrato al Nautico di via Duca degli Abruzzi.
I sindacati della scuola rilevano che nelle scuole secondarie
di secondo grado non si sono potuti apportare
dei miglioramenti, come si è detto, soprattutto per
la mancanza di aule - da tempo purtroppo cronica - e
anche perché non vi è stata collaborazione tra autorità
politiche e appunto sindacati della scuola.
Anche se rispetto alle previsione la razionalizzazione
definitiva risulta più contenuta, costituisce pur
sempre un passo parecchio importante per la ristrutturazione
di quegli istituti che rientrano così nei parametri
previsti dalla norma.
Come abbiamo pubblicato, gli accorpamenti non
apporteranno disagi agli alunni che continueranno a
frequentare regolarmente il medesimo plesso scolastico.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)