Iscrizioni aperte fino al 28 febbraio.
Data: Venerdì, 02 gennaio 2009 ore 19:33:19 CET
Argomento: Rassegna stampa


Diverse novità nella scuola rispetto all’anno scolastico 2008-2009. Per esempio, a seguito della emanazione dei regolamenti scaturiti dalla riforma Gelmini, il ministero ha dovuto rinviare alcune delle scadenze previste per il mese di gennaio. La novità di maggior rilievo riguarda la modifica, rispetto al decorso anno scolastico, delle iscrizioni negli istituti di ogni ordine e grado.

Al fine di consentire una conoscenza approfondita delle opportunità formative e delle scelte organizzative che le scuole si accingono ad elaborare per definire l’offerta formativa per l’anno scolastico 2009-2010 il termine di scadenza per le iscrizioni è stato fissato al 28 febbraio 2009. Su richiesta delle famiglie potranno essere iscritti alla scuola dell’infanzia i bambini che compiranno i tre anni di età entro il 30 aprile 2010. E’ prevista anche la conferma dell’istituzione delle sezioni primavera, previo accordo che dovrà avvenire in sede di Conferenza unificata.

Nella scuola primaria viene modificata la data di riferimento per il calcolo dell’inizio dell’obbligo scolastico che viene riportato al 31 dicembre del 2009 per i bambini che entro tale età avranno compiuto i sei anni di età, mentre la riforma Moratti lo aveva anticipato al 31 agosto. Rimane invariato (30 aprile 2010) il termine entro il quale devono compiere i 6 anni di età i bambini ai quali sarà consentita l’iscrizione su scelta facoltativa delle famiglie.

Anche per l’iscrizione alla scuola secondaria di primo grado sarà necessario, per le famiglie, operare la scelta tra orario obbligatorio (30 ore settimanali) e articolazione oraria del tempo prolungato che funzionerà a partire da 36 ore settimanali, elevabili fino a 40, comprensive delle ore destinate agli insegnamenti alle attività nonché delle ore dedicate alla mensa. Il nuovo regolamento descrive in modo drastico le condizioni di funzionamento del tempo prolungato che, in mancanza di servizi e strutture idonei a consentire lo svolgimento obbligatorio di attività in fasce orarie pomeridiane, sarà ricondotto all’orario «normale».

Risulta significativo l’ampliamento del tempo da dedicare alle materie letterarie in quanto sono destinate alla cattedra di italiano, storia e geografia ben 10 ore sulle 30 settimanali. Certamente avranno un bel da fare i collegi dei docenti chiamati a ridefinire in tempi brevi l’offerta formativa adeguata alle nuove disposizioni, anche se il rinvio della scadenza del termine per le iscrizioni consentirà di riflettere con opportuna ponderazione.

Altro rinvio di notevole interesse riguarda la scadenza del termine per le domande di collocamento a riposo del personale della scuola, fissato per il 26 di gennaio. Nel frattempo è pervenuta alle scuole la disposizione che prevede la segnalazione del personale che entro il 31 agosto del 2009 maturerà il quarantesimo anno di anzianità. Si tratta di un provvedimento che scaturisce dalla circolare emanata dal ministro Brunetta nel settembre scorso e che obbliga la pubblica amministrazione a censire tutto il personale che raggiunge i limiti di servizio.

Le segreterie scolastiche avranno un bel da fare nei prossimi giorni, in quanto la complessità delle operazioni da compiere per il calcolo complessivo dei servizi è di per sé cosa alquanto ardua, che si complica ulteriormente per la necessità di distinguere le varie tipologie di servizio prestato.

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







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